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SBK, Tom Sykes: la voglia sfrenata di tornare in Superbike

Dopo un rientro in madrepatria avaro di soddisfazioni nel British Superbike, su Tom Sykes si stanno intensificando le voci riguardanti il possibile ritorno nel Mondiale Superbike con la Kawasaki di Puccetti Racing

SBK: Tom Sykes: la voglia sfrenata di tornare in Superbike

Con 34 vittorie e un record di 51 pole position all’attivo, Tom Sykes è indiscutibilmente dei piloti di maggior successo nella storia del Mondiale Superbike. Attualmente impegnato nel British Superbike sulla Panigale V4-R di Paul Bird Motorsport, ad oggi il proprio rientro in madrepatria si sta rivelando tuttavia un autentico buco nell’acqua. Peggior Ducatista dello schieramento e già tagliato fuori dalla corsa al titolo, “The Grinner” ha iniziato ad avere nostalgia del palcoscenico che lo ha visto protagonista per oltre un decennio, con voci sempre più insistenti che lo vedrebbero in trattiva per salire sulla Kawasaki di Puccetti Racing nel 2023.

Campagna nel BSB da dimenticare

Messo alla porta da BMW sul finire dello scorso anno, Tom Sykes è ripartito dal British Superbike con la squadra di riferimento Ducati nella terra d’Albione. Ritenuto forse il pilota più atteso del BSB 2022, in otto round fin qui disputati ha raccolto poco, anzi pochissimo: un settimo posto quale miglior piazzamento in gara, 96 punti totalizzati e un modesto quindicesimo posto nella classifica di campionato, ampiamente escluso dallo Showdown (riservato ai migliori otto piloti della generale per decidere le sorti del titolo). Chiaramente in lui erano riposte grandi aspettative alla vigilia della stagione. Da Campione del Mondo Superbike 2013, al via del BSB con il pluri-titolato team PBM Ducati, era legittimo attendersi qualcosa di più.

Problematiche non superate

Sebbene le prerogative tecniche del BSB non vadano incontro a quelle di Tom Sykes, ritenuto per anni un “mangia gomme” (gestire gli pneumatici Pirelli sulla distanza senza aiuti elettronici non è propriamente il massimo della vita), va sottolineato che questa stagione la Panigale V4-R è andata incontro alle prime vere difficoltà dal suo esordio nel 2019. Vedi il bonus di 250 giri/motore concessole da regolamento prima del round di Cadwell Park dello scorso agosto. Basti pensare che il compagno di squadra Josh Brookes (Campione BSB 2015-20) è anch’egli tagliato fuori dai playoff di fine stagione. Unico Ducatista superstite in chiave Showdown è invece Tommy Bridewell, autore di sei podi su Oxford Products Racing MotoRapido Ducati. Insomma, nel BSB la Rossa non si sta dimostrando un boccone da ghiotti per nessuno. Quantomeno diamo a Sykes quel che è di Sykes…

Voglia di Mondiale

Unica moto insieme a Suzuki a non aver ottenuto ancora una vittoria nel BSB 2022, in quanto tale Tom Sykes si è mosso per individuare una strada di ritorno verso la scena internazionale, consapevole seppur con un team indipendente. Quella formazione potrebbe essere il Puccetti Racing Team, che sta valutando varie opzioni per sostituire Lucas Mahias. Non è certo una novità sapere che Manuel Puccetti sia alla ricerca di un pilota navigato e Tom Sykes è inevitabilmente in cima alla lista dei suoi desideri. L’esperienza e il successo avuto in passato con Kawasaki (apice raggiunto nel 2013 con il titolo mondiale) sono visti come una risorsa imprescindibile. I giorni successivi al week-end di Barcellona saranno pertanto decisivi per indirizzare la trattiva, in un senso o nell’altro. Al tempo stesso, a Sykes potrebbe stuzzicare non poco l'idea di valutare il Barni Racing Team, dal momento che la squadra di Marco Barnabò è alla ricerca di un pilota per il prossimo anno. 

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