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Come ormai prassi, in condizioni normali Max Verstappen non ha avuto rivali e senza grosse difficoltà si è portato a casa la prima Sprint Race stagionale. L’olandese, consapevole di avere un missile tra le mani, ha osservato le prede dalla quarta piazza fino al giro 7 dei 19 in programma in Cina, prima di lanciare l’attacco su Alonso. A quel punto è stata solo questione di un paio di tornate per conquistare la leadership.
Ad agevolarlo un piccolo errore di Lewis Hamilton che, tornato in vetta al gruppo con la sua Mercedes aveva dato l’illusione di potercela fare, finendo invece per cedere alla pressione esercitata dal campione in carica. Sul terzo gradino del podio è salito l’altro pilota Red Bull Sergio Perez, bravo ad approfittare del duello ravvicinato tra Fernando e Sainz, concluso con la foratura all’anteriore destra e il ritiro del portacolori Aston Martin. Un vero peccato per l’asturiano che si meritava ben altro esito avendo dato vita ad un’azione di difesa da altri tempi tenendosi dietro a lungo un gruppo ravvicinato e agguerrito.
A proposito di Carlos, lo spagnolo ha ingaggiato una battaglia rusticana con il compagno di squadra Charles Leclerc, facendo andare su tutte le furie. Un po’ per le gomme messe meglio e un po’ per il DRS il monegasco ha avuto la meglio tagliando il traguardo in quarta piazza.
Chi al contrario ha perso tante posizioni è stato il poleman Lando Norris su McLaren che, per far fronte all’attacco in partenza perpetrato da Ham, è finito largo venendo quindi mangiato da parte dello schieramento. Alla sue spalle, settimo, ha terminato l’altra MCL38 di Oscar Piastri. Ha conquistato qualche punto George Russell dopo le difficoltà di venerdì. Bene anche l’eroe nazionale Guanyu Zhou, nono con la sua Kick Sauber, dunque la Haas di Kevin Magnussen.
