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BMW S1000RR: cosa succede a 14.200 giri...

Un video ufficiale mostra il movimento della distribuzione BMW

Moto - News: BMW S1000RR: cosa succede a 14.200 giri...

Davvero eccezionale, almeno per chi è come noi appassionato di tecnica motoristica, il nuovo "contributo video" dedicato alla S1000RR diffuso ufficialmente da BMW Motorrad è forse unico nel proprio genere: se pensate che sia il classico passaggio in pista o la solita chiacchierata con il pilotino di turno, vi sbagliate. I protagonisti sono uno spaccato del quattro cilindri da un litro e la sua distribuzione. Telecamera fissa, nulla di più.

COME UN OROLOGIO
Quello che si può ammirare è il lavoro degli alberi a camme, che spingono sulle punterie a dito imprimendo incredibili accelerazioni alle valvole in titanio: il tutto a regimi che vanno dallo 0 assoluto sino al limitatore, fissato per la moto di serie a 14.200 giri. Dire che il quattro cilindri "gira" come un orologio è un eufemismo, ma quel che più impressiona è la totale impossibilità di percepire il movimento degli organi meccanici superata una certa "velocità": il limite, naturalmente, non è strumentale ma umano...

193 CV a 13.000 GIRI
Progettato partendo da un foglio bianco, il quattro in linea di 999 cm3 progettato dai tecnici BMW è la "risultante" di un alesaggio di 80 millimetri e una corsa di 49,7 millimetri. Un rapporto alesaggio/corsa da F1, 0,621, che permette di raggiungere regimi di rotazione elevatissimi - come si intuisce dal video - e valori di potenza massima di assoluto rilievo: 193 CV a 13.000 giri (112 Nm di coppia massima a 9.750 giri) con possibilità di allungare sino a quota 14.200 giri.

DERIVAZIONE F1
Caratterizzato da una sequenza di scoppi "regolari", il cuore della S1000RR è stato particolarmente curato nell'architettura delle testate, attingendo dall'esperienza BMW in F1 per realizzare migliori geometrie dei condotti, una costruzione compatta, una termodinamica ottimale e una gestione efficiente del calore. Non è un caso, insomma, se è stata scelta una distribuzione dotata di comando valvole a leve oscillanti con due alberi a camme in testa, che ottimizza lo sfruttamento della potenza e la resistenza all’esercizio ad alti regimi, soddisfacendo i criteri di rigidità e di minimizzazione delle masse in movimento.

VALVOLE IN TITANIO
Inclinate di 11,2 gradi, lato aspirazione e di 13,3 gradi lato scarico, le valvole in titanio sono le più grandi della categoria (33.5 mm aspirazione e 27.2 mm scarico) e vengono gestite nel ritorno da tradizionali molle: a regimi, pur elevati, di poco superiori ai quattordicimila (14.200 giri per la precisione) questa soluzione è certamente la più razionale oltre che tecnicamente valida.

PESA POCO
Compatto e leggero, il quattro in linea di Monaco pesa 59,8 kg, è largo 463 mm e contiene l'altezza verticale in 558 mm grazie all'inclinazione di 32° della bancata rispetto all'asse verticale.

Non vi resta che premere play sul video: c'è di che rimanere stupiti...

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