Guareschi: niente danza della pioggia

Test positivi al Mugello con l'incognita asfalto. "Estoril? Per Rossi è meglio l'asciutto"


Vittoriano Guareschi è tornato oggi al Mugello a fare oggi il lavoro che ama di più: il collaudatore. Proverà anche domani, poi lascerà tutto nelle mani di Franco Battaini per trasformarsi, come Houdinì, nel team manager della Ducati per affrontare il terzo Gran Premio del mondiale, all'Estoril.

"Ho percorso circa 70 giri - racconta - e tenendo conto che non sono più allenato come una volta sono tanti. Comunque sono abbastanza soddisfatto visto che ho girato con i tempi di sempre".

Sotto il torchio numerosi particolari di ciclistica, più una elettronica rivisitata.

"Stiamo portando la GP11 nella direzione voluta da Valentino - continua - dunque cerchiamo di rendere la moto più facile da guidare. Cosa ho provato io a pilotarla? Beh, la sento più semplice, ma l'ultima parola spetta a Vale".

Con un problema da dirimere.

"Sì, non sappiamo se fargli provare alcune cose subito o solo nei test di lunedì. Durante le prove infatti si rischia di perdere tempo. Non tanto con l'elettronica, che ha dei nuovi settaggi dell'antispin e dell'antiwheelie, quando proprio nei particolari meccanici".

Nessuna possibilità di utilizzare parti della ciclistica della GP12 1000, come per esempio il nuovo forcellone rovesciato?

"Assolutamente no. Il telaio della 1000 è completamente diverso, attacchi del motore compreso. Di circa 3200 codici delle parti di ricambio ce ne saranno appena un centinaio uguali".

Guareschi andrà a dormire stasera anche con quale dubbio, dopo questa prima giornata di prove.

"Il problema è il nuovo asfalto del Mugello. Rispetto al vecchio cambiano i tipi di gomme da usare. Se dietro mi sembra che ci sia più grip, davanti al contrario siamo stati costretti ad usare una copertura più morbida. Quindi ci sono cambiati tutti i riferimenti".

Un'altra sorpresa è che la pioggia, prevista nel fine settimana, non è gradita alla Ducati che proprio sul bagnato ha dimostrato di andare forte.

"Il motivo è semplice, forse con la pioggia faremmo qualche punto in più, ma noi abbiamo bisogno di provare. Dunque preferiremmo che fosse asciutto".

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