Capi: Bridgestone ha toccato il fondo

Capirossi non è uno che si arrende facilmente, lotta contro tutti i problemi, non importa che siano di natura fisica o regolamentare. Dopo ventun giorni dalla caduta di Assen ha provato a guidare la sua Ducati sulla pista del Sachsenring, ma dopo pochi giri nelle libere della mattina, effettuati senza l’uso di antidolorifici, il dolore l’ha costretto a rinunciare.

“Il problema più grosso è la spalla – spiega Loris – ad ogni buca, ogni frenata, il male era insopportabile. Ho preferito rinunciare per provarci di nuovo per Laguna Seca”. Nessuna frattura, ma una lesione dei legamenti: “continuerò la fisioterapia e se ci sarà bisogno farò delle infiltrazioni, mi hanno assicurato che la situazione non peggiorerà”.

Deposte le armi sulla pista, Loris si è concentrato nel braccio di ferro con la Bridgestone. “Oggi in Safety Commision c’erano tutti i piloti, a esclusione di Abraham – dice Capirex – e il giudizio è stato unanime: non è possibile continuare così. Siamo molto arrabbiati”. Le gomme a disposizione dei piloti sono troppo dure e non garantiscono la sicurezza necessaria in caso di basse temperature. “Hanno toccato il fondo – sono le parole di Capirossi – non si era mai visto un pilota cadere non perché faccia un errore ma perché il pneumatico lo abbandona di colpo”.

Le richieste dei piloti sono giunte al costruttore giapponese e qualcosa dovrebbe cambiare al più presto. “Domani Bridgestone ci comunicherà la loro proposta” rivela Loris. Da Brno la scelta delle mescole dovrebbe aumentare, a tre o addirittura di più sia per l’anteriore che per il posteriore.

Ma non è solo il futuro prossimo a interessare la Safety Commision. “Stiamo spingendo molto anche in vista del prossimo anno – conclude Capirossi – dal nostro punto di vista va bene anche un pneumatico meno performante sulla lunga distanza ma che garantisca sicurezza fin dal primo giro”.

Nella riunione di oggi i piloti hanno discusso anche della possibilità di partecipare o meno al Gran Premio del Giappone, in programma sul circuito di Motegi. "Abbiamo raggiunto una posizione comune - assicura Loris - a Laguna Seca la comunicheremo ufficialmente".