Marquez: quasi impossibile correre

La conferma ufficiale è arrivata pochi minuti fa dalla bocca dello stesso pilota, Marc Marquez non scenderà in pista a Valencia: “oggi non proverò e per domani sarà difficilissimo che le mie condizioni migliorino”. Le conseguenza della caduta in Malesia non gli consentono di potere gareggiare. “Soffro ancora del problema alla vista che non mi aveva già permesso di correre a Sepang - ha spiegato lo spagnolo – Inizialmente pensavamo che il problema fosse nell’occhio sinistro, ma ulteriori esami hanno rivelato che è il destro a soffrire di questa disfunzione”.

Il termine medico è diplopia, si tratta dello sdoppiamento dell’immagine: “non è nulla di grave mi hanno assicurato i medici – ha continuato Marc – In Malesia avevo provato a fare anche qualche giro, ma è troppo pericoloso, anche per gli altri piloti. Ci vuole solo tempo per guarire completamente, ancora due o tre giorni, una settimana al massimo”.

Quanto basta per consegnare il campionato nel mondo nelle mani di Bradl: “mi dispiace non potere salire in moto e lottare – ammette Marquez – voglio fare i complimenti a Stefan”. Il bilancio della prima stagione in Moto2 dello spagnolo è comunque positivo: “il secondo posto è un ottimo risultato – continua – per il prossimo anno cercheremo di imparare dai nostri errori e conquistare quel titolo che ci è sfuggito”.

Marquez guarda avanti, non vuole ritornare sull’incidente provocato dalla mancata segnalazione della pista bagnata da parte dei commissari di gara. “Ero arrabbiato – spiega – perché non è stato dovuto a un mio errore, ma adesso voglio pensare ad altro”.