Leggere lesioni fisiche: è sempre più lotta
Vittime della strada contro l'emendamento anti-esami
Scritto da Omnimoto - Mer, 14/03/2012 - 01:00
PARLA L’AIFVS
Le Vittime della strada sottolineano che i formulati così proposti non sortiranno gli effetti sperati, ovvero il contrasto alle truffe assicurative, ma determineranno unicamente l’aumento dei costi dei sinistri rischiando di svilire il diritto delle vittime a ottenere un giusto ed equo risarcimento. Si avrebbe un ricorso ad accertamenti costosi e spesso superflui, i cui costi, in parte, ricadrebbero sul Sistema sanitario nazionale e sulle Compagnie.
Risultato: le Assicurazioni vedrebbero lievitare le spese mediche che comunque, considerata l’obbligatorietà degli accertamenti, dovrebbero risarcire. Con conseguenze per le tariffe Rca, che anziché scendere salirebbero.
Per giunta, i danneggiati meno abbienti non potrebbero sostenere gli oneri di costosi accertamenti strumentali: danneggiati e beffati.
Ma il punto è anche un altro: del tutto impossibile sarebbe - spigano le Vittime - valutare gli aspetti relativi al danno psichico o danno esistenziale. Quale macchina - si chiedono - potrebbe infatti accertare uno stato depressivo?
In definitiva, la richiesta delle Vittime è che i formulati, come apparsi all’improvviso in commissione Industria al Senato siano cancellati.