Wilairot: no fratture, solo spavento

Sono stati attimi di paura quelli successivi alla caduta del pilota del team Gresini Ratthapark Wilairot, che era rimasto a terra per alcuni lunghi minuti durante il warm-up della Moto2, prima di essere immobilizzato al collo e trasportato alla clinica mobile. Al tailandese era stata inizialmente diagnosticata una contusione alla coscia sinistra con possibili fratture, ipotesi poi scongiurata dagli esami condotti in loco.

"Il pilota ha preso una botta all'anca e con ogni probabilità non prenderà parte alla gara", aveva detto il Dott. Macchiagodena della Clinica Mobile.

Visibilmente scosso il team, memore delle tragedie di Kato e Simoncelli, che si era recato in massa davanti all'ambulatorio. "Ci siamo presi tutti un bello spavento – ha dichiarato il portavoce Aldo Gandolfo – È rimasto a lungo a terra senza muoversi, anche se non ha perso conoscenza. In realtà aveva già preso una brutta botta all'anca durante le libere, e probabilmente aveva sbattuto nella stessa zona".

Le buone notizie sono poi arrivate dal diretto interessato, che sereno e sorridente ha detto: "Tutto a posto, voglio assolutamente correre".

I veri piloti si riconoscono anche da questo.