Moto2, QP: settimo sigillo di Espargaró

Salvo colpi di scena, Phillip Island consegnerà a Marc Marquez il titolo della classe intermedia. Tuttavia, Pol Espagaró (a 48 punti di distacco in classifica) non ha alzato bandiera bianca, conquistando la pole position della Moto2 (la 7ª stagionale e terza consecutiva) a Phillip Island con un 1'33.705 che diventa anche il nuovo record del circuito per la categoria. Unico pilota ad abbattere il muro dell'1'34, lo spagnolo ha preceduto Scott Redding (+ 0.559) ed il capo-classifica Marc Marquez (+ 0.703), quest'ultimo in grado di migliorare i propri riferimenti approfittando degli ultimi sprazzi di sole dopo una interruzione per pioggia a circa un quarto d'ora dal termine.

Distacchi insolitamente alti, con soli 7 piloti in un secondo. Aprirà la seconda fila Luthi, rivale di Iannone per il terzo posto in classifica, davanti a Nakagami e Krummenacher.

Ottavo tempo per Andrea Iannone (+ 1.009), che non riesce a migliorarsi rispetto alle prove libere. Dopo essere stato a lungo relegato ai margini della classifica, Simone Corsi ha rialzato la testa negli ultimi minuti utili facendo registrare l'undicesimo tempo a 1''2 dalla pole.

Più attardati gli altri azzurri. Alex De Angelis, alle prese con condizioni di salute non ottimali (influenza) ha chiuso in 22ª posizione, protagonista anche di una caduta sul finale in cui ha riportato la lesione del tendine del quarto dito della mano sinistra. Impossibile per lui prendere parte alla gara (che aveva vinto lo scorso anno). Chiude la pattuglia nostrana Andreozzi, in 27ª posizione.

Da registrare le cadute di Bradley Smith ed Elena Rosell. I tempi della Moto2: