Il secondo giorno di test a Sepang è iniziato senza le Honda, non ancora scese in pista quando sono già passate due ore dalla partenza delle prove. I tecnici HRC sono infatti impegnati ad analizzare i dati in loro possesso dopo che ieri Pedrosa ha riscontrato dei problemi al motore sulla sua RC213V. In attesa di capire meglio quali siano stati i motivi del guasto, in via precauzionale gli ingegneri della Casa giapponese hanno quindi preferito ritardare l’uscita delle moto, sia dei team ufficiale che satelliti, dai box.

Con Stoner e Pedrosa momentaneamente fuori dai giochi, ad approfittarne è stato Jorge Lorenzo che ha portato la sua M1 davanti a tutti con il tempo di 2’01.293, un crono di quasi mezzo secondo più veloce della migliore prestazione di Stoner ieri, segno che le condizioni della pista sono molto migliorate. Seconda posizione per Andrea Dovizioso, a poco più di 2 decimi dal maiorchino, che sta trovando la giusta confidenza con la Yamaha del team Tech3.

La migliore Ducati al momento è quella di Nicky Hayden, terzo tempo per lui, che precede Spies, Barbera e Valentino Rossi, primo dei piloti a non essere sceso sotto il muro dei 2’02”. Fanalino di cosa le tre CRT, con la meno lenta, la Suter di Edwards, a 4 secondi e mezzo dal primo.

I tempi alle 12

1. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.293 (giri 4/13)

2. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’01.522 (giri 18/18)

3. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.748 (giri 17/18)

4. Ben Spies (Yamaha) 2’01.806 (giri 15/17)

5. Hector Barbera (Ducati) 2’01.989 (giri 12/20)

6. Valentino Rossi (Ducati) 2’02.130 (giri 14/15)

7. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’02.151 (giri 13/17)

8. Franco Battaini (Ducati) 2’03.566 (giri 14/19)

9. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.816 (giri 6/7)

10. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’07.813 (giri 4/13)

11. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’08.213 (10/11)