Gresini: quanto è difficile ricominciare

VIDEO Presentato oggi il Team San Carlo Gresini con le nuove livree nere

Gresini: quanto è difficile ricominciare

La presentazione del team San Carlo Gresini si è aperta con il volto sorridente di Marco Simoncelli ad accogliere il pubblico dal maxi schermo nella galleria del vento del Politecnico di Milano. Le immagini registrate lo scorso per il lancio della squadra sono state un omaggio sentito al pilota che oggi sarebbe dovuto essere qui ad inaugurare la nuova stagione. “E’ stato difficile decidere di continuare dopo quanto è successo – ha detto Fausto Gresini ti fai molte domande e molte non hanno risposta. Ma nel nostro cuore c’è una grande passione, la stessa che aveva Marco, penso che anche lui non avrebbe voluto vederci smettere, faremo del nostro meglio in suo onore”.

Quando i veli cadono dalle tre moto sul palco (la Honda RC231 di Alvaro Bautista, la FTR-Honda di Michele Pirro e la Moto3 di Niccolò Antonelli) la MotoGP e la CRT rivelano la nuova livrea nera, in netto contrasto con la bianca della scorsa stagione. “La scelta del nuovo colore riflette la voglia di cambiamento – continua Gresini – e, insieme, è una forma di rispetto nei confronti di Marco e un colore aggressivo, che richiama il mondo delle corse”.

Gli occhi sono tutti per la nuova CRT realizzata per il telaio dall’inglese FTR ed equipaggiata con il motore della Honda CBR 1000RR preparato dal team Ten Kate, lo stesso che schiera le moto della casa dorata nel mondiale Superbike. Una prima assoluta, visto che la moto non è ancora scesa in pista e lo farà solo venerdì ad Imola, per lo shake down. “Siamo un po’ in ritardo – ammette il team manager – ma sono convinto di avere fatto la scelta giusta e abbiamo importanti partner tecnici che ci supportano in questa avventura". Michele Pirro scalpita per salire in sella: “essere in MotoGP è un traguardo importante per ogni pilota, ma per me è solo intermedio, voglio crescere e migliorare continuamente per potere lottare con i migliori della categoria. All’inizio dovremo soffrire, ma poi sono sicuro che saremo capaci di raccogliere grandi risultati”.

Fausto Gresini, Alberto Vitaloni, patron di San Carlo, e alvaro BautistaAl suo fianco siede Alvaro Bautista, cosciente che questa sarà una stagione cruciale per la sua carriera: “la Honda nei test a Sepang mi è piaciuta molto, è più facile da guidare rispetto alla Suzuki, con un’elettronica molto evoluta. Poi la squadra è fantastica, mi hanno accolto come se lavorassimo insieme da sempre. A Jerez dovremo ancora lavorare molto sulla moto, ma quest’anno voglio puntare al podio, un obiettivo che non sono ancora riuscito a raggiungere in MotoGP”.

L’ultima novità di questa stagione per la squadra capitanata da Gresini è l’ingresso in Moto3, sempre con una Honda, con la scommessa Niccolò Antonelli, 16enne fresco vincitore del CIV in 125. “Ho potuto provare la moto nei test in Spagna e mi è piaciuta molto – dice il giovane pilota, il cui idolo è Marc Marquez – guidare una 4 tempi mi piace molto e mi sono trovato subito bene. Questo sarà il mio primo anno nel Mondiale, devo imparare e fare esperienza, non ho particolari pressioni, magari riusciremo a raccogliere qualche risultato importante”. Gresini lo guarda e sorride: “questa nuova classe mi piace, non sarei entrato con le 2 tempi. La moto è un piccolo gioiello e i costi sono contenuti, l’ideale per potere fare debuttare dei giovani piloti e farli crescere”. La passione arde ancora nel cuore di Fausto,e la nuova avventura solo all'inizio.

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