Pernat: Rossi, uno Tsunami per Ducati

"Ho rivisto lo Stoner di un tempo, ma la Ducati ha sbagliato tutto"


Carlo Pernat, tagliente come sempre, dice la sua sul ritorno di “iena” Stoner, sul secondo posto di Dani Pedrosa e sulle future strategie della Honda. Senza dimenticare, ovviamente, per non farsi mancare niente, due parole su Valentino Rossi e la Ducati.

“Lancio una provocazione: dico che Stoner dopo l'annuncio del ritiro non era più il Casey di prima. Aveva fatto brutte gare. Forse la caduta di sabato (venerdì in realtà N.d.R.) gli ha fatto scattare una molla e gli è tornata la cattiveria di prima. Gli è venuta una rabbia dentro che lo ha fatto tornare lo Stoner di prima. La considerazione però è un'altra: se Pedrosa, Lorenzo assente per la collisione con Bautista e Stoner in cattive condizioni fisiche, non vince, quando mai sarà in grado di farlo? Questa cosa l'ho già detta ma la ripeto: se la Honda nel 2012 vuole battersi contro la coppia Yamaha-Lorenzo con la coppia Pedrosa-Marquez, vivono nella luna e sono destinati a perdere per i prossimi due, tre anni. Secondo me queste cose sono chiarissime. Un'ultima considerazione sul matrimonio Ducati-Rossi: è finito completamente. La Ducati deve rivedere il suo modo di lavorare. Deve fare ciò che hanno fatto Yamaha ed Honda, avere un team di riferimento. La strategia attuale è perdente. Valentino per loro è stato uno Tsunami che li ha distrutti. Le moto le fanno gli ingegneri, i piloti forniscono solo informazioni”.


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