Ezpeleta vara la 'licenza a punti'

Ad ogni infrazione saranno decurtati. Varie sanzioni per i trasgressori


Era nell'aria ed è arrivata: il prossimo anno tutti i piloti del motomondiale dovranno stare attenti a non prendere gravosi 'punti licenza' durante le gare del campionato. Così come sulla strada si deve fare attenzione a non superare i limiti di velocità, così in pista si dovrà fare attenzione a non superare quelli di 'carica agonistica'.

Forse non è un male, visto quanto è stato permesso quest'anno ad un birichino come Marc Marquez. Ciò che è ancora oscuro - e la nuova regola non ne fa menzione - è quale sarà il comportamento della Direzione Gara per quei piloti che hanno superato i 4 punti ma non ancora raggiunto i 7. Ma poiché sarà possibile comunque irrogare altre sanzioni il problema potrebbe non esistere.

Ecco il comunicato:

La Grand Prix Commission composta da. Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Ignacio Verneda (FIM Executive Director, Sport), Herve Poncharal (IRTA) and Takanao Tsubouchi (MSMA) alla presenza di Javier Alonso (Dorna), Mike Trimby (IRTA, Secretary of the meeting), Paul Duparc (FIM) e Mike Webb (Race Director), a Madrid, ieri ha deciso quanto segue.

E' stato riconosciuto che esiste la necessità di affrontare il problema di piloti che vengono costantemente avvertiti o penalizzati per aver messo in pericolo altri piloti o per aver commesso commettere altri reati gravi come aggressione a commissari di pista od altri funzionari. Per risolvere il problema è stata approvata un nuovo sistema di penalizzazione. La Direzione di Gara può sanzionare un pilota con un numero di punti di penalità tra uno e dieci. Questo può essere in alternativa o in aggiunta a qualsiasi altra sanzione. I punti sarà "sommati" durante la stagione e quando si raggiungono determinate soglie le seguenti sanzioni saranno applicate automaticamente:

· Quattro punti - La partenza della gara successiva avverrà dalla parte posteriore della griglia.

· Sette punti - La prossima successiva partenza dalla pit-lane.

· Dieci punti - Squalifica dal l' evento successivo

Una volta che i dieci punti sono stati raggiunti ed è stata imposta una sanzione il punteggio è azzerato. I punti non vengono riportati alla stagione successiva.

Sono statie approvatieanche varie modifiche alla procedura di partenza:

L' apertura della pit lane sarà accompagnata da una bandiera verde alll'uscita dei box, oltre che dalla luce verde esistente.

Nessuna bandiera rossa verrà visualizzata davanti alla griglia di partenza a conclusione del giro di allineamento.

Le termocoperte devono essere rimosse immediatamente all'apparire del cartello di un minuto al via.

Dopo l'approvazione della nuova procedura di qualifica per la classe MotoGP è stato inoltre necessario determinare i criteri di qualificazione effettiva per prendere parte alla gara - la regola del 107%.

Per essere ammessi a partecipare alle sessioni di qualifica il pilota deve ottenere un tempo migliore del 107% del pilota più veloce in una qualsiasi delle quattro sessioni di prove libere. Non è più possibile qualificarsi per la gara sulla base di un tempo ottenuto nel warm up. Ai piloti che sono stati nominati come sostituti di un pilota ferito dopo che alcune sessioni di prove libere si sono svolte e non hanno raggiunto il taglio del 107% sarà ancora consentito di partecipare alle prove di qualificazione 1, se devono raggiungere un tempo di qualificazione.

La mancata partecipazione al primo Briefing della FIM potrebbero causare una penalità ma non si tramuterà automaticamente in una squalifica.

La responsabilità del cambio di luci posteriori in condizioni di pioggia sarà del team. Non verranno mostrati avvisi.
Non è più un requisito per la squadra la notifica di un ride through a causa di una partenza anticipata. La richiesta verrà visualizzata sulla linea di partenza per il pilota e inclusa nella pagina di informazioni dei monitor di cronometraggio.
Non esiste più una multa minima imponibile dalla Direzione gara. Il massimo è ora fissato a 50.000€

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