Lo scorso week-end si è tenuto presso Mantova il 30° Airoh Mantova Starcross 2013, ancora una volta premiato dal sole e da tantissimo pubblico. La manifestazione ormai si svolge da trent’anni ed apre la stagione del motociclismo, un vero e proprio punto di riferimento per tutto l’ambiente e per gli appassionati di motocross internazionale. Tanti i personaggi che giravano nel paddock, i Campioni del Mondo Dave Strijbos, Harry Everts e Joel Smets, il pilota Ducati MotoGP, Andrea Dovizioso il sindaco di Mantova Nicola Sodano e l’assessore allo Sport e Grandi Eventi Enzo Tonghini.
L’evento si è aperto con un grande applauso per ricordare Georges Jobé, il cinque volte Campione del Mondo vincitore degli Internazionali di Mantova nel 1986. Subito dopo il via alle gare con la spettacolare Airoh Cup uno contro uno che ha visto Kevin Strijbos eliminare Max Nagl e poi vincere in finalissima anche grazie ad un errore di Rui Goncalves, scivolato durante la gara.
GARA1
La vittoria del mattino è stata di grande auspicio per il belga che in Gara 1 ha preso una sicura partenza lasciandosi dietro una spettacolare caduta che ha coinvolto
Goncalves, Bobryshev, Boog e Brakke. Strijbos con una Rockstar Energy Suzuki perfetta all’avantreno, su di una pista velocissima come non mai, ha vinto davanti al compagno di squadra
Desalle e al francese
Paulin. Ottimo settimo il bresciano
Davide Guarneri con la KTM.
GARA2
In Gara 2, invece, è stato il francese
Xavier Boog sulla KTM del team ICE 1 di Kimi Raikkonen a fulminare tutti in partenza, davanti a
Leok, Strijbos e Nagl che non hanno potuto nulla. Al secondo giro una caduta in prima variante ha costretto il nostro
Davide Guarneri a parcheggiare la moto ai box. Per fortuna nessuna conseguenza seria per il rider italiano. Al terzo giro l’incontenibile
Strijbos ha fulminato
Leok e Boog ed ha preso nuovamente il comando andando così a vincere davanti a Leok, Bobryshev e Desalle. Tutti in attesa della finalissima dunque!
GARA3
La terza, ultima e decisiva gara, ha visto il favorito
Nagl scattare davanti a tutti per quattro giri, ma purtroppo una caduta che ha coinvolto anche
Desalle lo ha messo fuori gioco, lasciando così il via libera al russo
Bobryshev e a
Strijbos. A quel punto l’ufficiale Suzuki poteva rimanere tranquillo al secondo posto, ma ci ha provato e ha voluto dare spettacolo superando il sovietico della Martin Honda e andando a vincere nel tripudio della folla. Sul terzo gradino del podio, ci è salito
Boog, distaccato di diversi secondi.
IL PODIO
Alla fine, più che contento sul podio, ci è salito
Strijbos, per la seconda volta "Duca di Mantova" (la prima nel 2009 con Martin Honda), seguito da
Bobryshev e
Tanel Leok. Nella
MX2 si registra invece la vittoria di
Glenn Coldenhoff davanti a Jeremy Seever e a Romain Febvre.