Perchè non resuscitare il mito della 200 miglia di Imola? Se ne parlerà a Phillip Island quando la Dorna sottoporrà alle squadre del Mondiale Superbike le modifiche apportate al calendario 2013 che è ancora provvisorio. I nuovi promoter spagnoli hanno molte idee e stanno cominciando a tirarle fuori dal cassetto.

L'idea è correre ad Imola sulla storica distanza (320 chilometri) già nel round che si correrà (salvo modifiche di data) il 30 giugno. Anche i fratelli Flammini avevano più volte cercato di far correre un paio di 200 miglia nell'arco della stagione, e avevano pensato addirittura di coinvolgere pure Daytona. Ma finora i top team si erano opposti adducendo l'aggravio di costi e varie complicazioni tecniche.

Adesso che la Superbike ha adottato la regola del pit stop per cambio gomme in caso di variazione delle condizioni meteo (la norma è in vigore da domenica prossima) le squadre sono già pronte. L'unico adattamento ulteriore sarebbe dotarsi del serbatoio con tappo aeronautico (poche decine di euro) e di un sistema di rifornimento: si pensa ad una semplice tanica, con rifornimento per gravità, escludendo dunque sistemi complessi stile endurance che comporterebbero eccessivo dispendio di energe per le squadre private.

Ma sono in vista anche altre succulente novità di calendario. Già in questa stagione si tornerà a Zeltweg, tracciato che ha già ospitato in passato le derivate dalla serie adesso nell'orbita Red Bull: coinvolgere il gigante austriaco delle bibite energiche come sponsor di qualche top team o magari dell'intero campionato sarebbe un colpo da maestro. Zeltweg potrebbe prendere il posto di Brno che da mesi è in bilico.

Si sta valutando anche l'ipotesi Turchia: la Dorna ha già portato la MotoGP alle porte di Istambul e ripartire dopo la lunga pausa con la Superbike sarebbe il tramite ideale per coinvolgere di nuovo il Paese che sta conoscendo un vorticoso sviluppo economico e chiede (per adesso senza successo) di entrare nella Comunità Europea.