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MotoGP, Vinales: "La caduta non mi ha rallentato"

FOTOGALLERY: Maverick primo nelle libere del Sachsenring, Espargarò: "Soffriamo nelle curve a destra"

MotoGP: Vinales:

Protagonista nel bene e nel male. È il venerdì di Maverick Vinales quello del Sachsenring. Il pilota spagnolo ha messo tutti in riga nella seconda sessione di libere, confermando il potenziale della Suzuki sul giro secco. E poco importa per la caduta che ha macchiato in parte la sua prestazione, perché il 25 non ha certo pensato di gettare la spugna.

Un pomeriggio praticamente perfetto a parte lo scivolone.

A dir la verità non ho capito bene la dinamica della caduta, forse ero un po’ fuori traiettoria. Probabilmente avrei dovuto scaldare meglio la gomma, dato che si trattava soltanto del secondo giro. È una caduta di quelle che capitano alla curva undici, magari sarò entrato un po’ troppo inclinato”.

Hai dimostrato di trovarti subito a tuo agio.

“Con la moto penso di avere la giusta fiducia, in particolare per quanto riguarda il bilanciamento, inoltre credo sia importante essersi confermarti al top anche in condizioni di asciutto”.

Qual è il tuo giudizio sulle gomme asimmetriche portate da Michelin?

“Per quanto riguarda lo pneumatico anteriore destro ho avuto riscontri positivi, forse sulla parte destra è più difficile, come lo scorso anno con le Bridgestone. Nonostante la caduta mi sentivo bene, infatti sono subito tornato in sella alla moto e ho iniziato a spingere ancora di più”.

Hai terminato primo. Credi ci sia ancora uno step da compiere?

Ho sensazioni positive, però non siamo ancora al 100% del nostro potenziale. Dobbiamo lavorare meglio sul set-up, soprattutto nelle curve”

Con Vinales che guarda tutti dall’alto, il rovescio della medaglia in casa Suzuki è rappresentato da Aleix Espargarò. A fine giornata lo spagnolo deve fare i conti con un sesto posto a quasi otto decimi dal compagno.

Cosa vi manca ancora?

" Abbiamo migliorato molto e trovato un buon bilanciamento, manca ancora un po’ di confidenza con l'anteriore. Al momento il pneumatico asimmetrico funziona bene, ma il problema qui è il circuito, soprattutto le curva a destra. Purtroppo sono poche e di conseguenza serve migliorare il set-up per lavorare sullo pneumatico”.

Diversi piloti hanno sottolineato la problematica riguardante la bassa temperatura

“La Suzuki ha dimostrato di essere molto agile, inoltre abbiamo avuto ottime risposte per quanto riguarda il telaio. Purtroppo il freddo non ci ha aiutato, speravo infatti in temperature più calde.  Abbiamo alcune idee per la giornata di sabato e speriamo di ottenere le risposte che cerchiamo”.

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