SBK, Elias, debutto da sogno nella terra stelle e strisce

Aveva il compito di sostituire Jake Lewis, ma lui non si è voluto accontentare. Un debutto memorabile quello di Toni Elias nella Superbike Moto America, il cui primo appuntamento si è disputato lo scorso weekend sul tracciato di Austin in concomitanza con il motomondiale.

Nella terra stelle e strisce, l’ex campione della Moto2 ha fatto sventolare al cielo la bandiera spagnola, trionfando in sella alla Suzuki del Team Yoshimura. Scattato dalla seconda casella in griglia, Elias ha dovuto fare i conti in Gara 1 con un problema al posteriore, a causa di un sensore.  A rimettere in corsa lo spagnolo ci ha pensato la rottura accusata da Kyle Wyman, tanto che la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa. Risolto il problema, nelle cinque tornate rimanenti, lo spagnolo è riuscito nell’impresa di transitare per primo sotto la bandiera a scacchi, precedendo il compagno Roger Hayden, mentre terza la Yamaha di Hayes.

Non sazio, in Gara 2 ha voluto concedere il bis. Questa volta non c’è stata storia, perché il portacolori Suzuki ha dimostrato un passo superiore alla concorrenza, rifilando ad Hayden quasi cinque secondi: “Ovviamente non posso che essere contento di questa prestazione – ha dichiarato il pilota Suzuki – il livello della competizione è molto alto, infatti si è rivelata una gara impegnativa e sofferta.  Volevo rimanere davanti perché avevo grandi motivazioni, nonostante Hayden fosse molto vicino – ha aggiunto – ho sofferto il braccio, però negli ultimi tre giri sono riuscito a trovarmi meglio e vincere nuovamente”.