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MotoGP, Mugello: Rossi e Ducati cercano l'impresa

In MotoGP manca la vittoria di un italiano dal 2008, in Moto3 e Moto2 gli azzurri potranno dire la loro

Mugello: Rossi e Ducati cercano l'impresa

Dici Mugello e pensi a quei cinque chilometri di curve disegnate dalle colline, al rombo dei motori in mezzo alla campagna, al tifo e alle storie di moto. Il GP di Italia è alle porte e si aspetta il pienone per domenica.

Qual è la speranza? Che vinca un italiano, cosa per niente scontata in MotoGP dove l’ultimo successo tricolore è datato 2008 e firmato da Valentino Rossi, che in quell’anno chiuse una serie di 7 vittorie consecutive. Poi, dopo Stoner nel 2009 che portò sul gradino più alto del podio la Ducati, è stato dominio spagnolo. Negli ultimi 6 anni Pedrosa e Marquez hanno vinto una volta, Lorenzo 4.

Per gli inguaribili ottimisti, significa che la Yamaha va molto bene al Mugello. Un punto a favore di Valentino che dopo la gara di Le Mans ha garantito che sul circuito toscano “potrò andare più forte che in passato. Merito delle Michelin a cui si è adattato bene e del progresso costante negli ultimi GP.

Il tifo di casa sarà anche per la Ducati, che insegue una vittoria da tempo. I test al Mugello di un paio di settimane fa potrebbero essere molto utili per partire con il giusto scatto e rincorrere quel sogno nel teatro ideale.

Dovizioso avrà probabilmente già annunciato il suo rinnovo e potrà correre con la mente sgombra, Iannone, seppure in partenza, vorrà tentare di assaporare quel gusto unico di una vittoria tutta italiana. La D16 potrà fare valere tutta la cavalleria sul lungo rettilineo e farà paura agli avversari.

Nel gruppo rosso mettiamo anche Petrucci, a cui la mano infortunata dovrebbe dare meno problemi. Non si può chiedere a Danilo di puntare alla vittoria, ma il ternano riserva sempre qualche sorpresa.

Guai, però, a fare i conti senza gli osti spagnoli, che sono rimasti a bocca asciutta nel GP di casa. Lorenzo parte logicamente favorito considerando gli ultimi suoi risultati al Mugello, ma sia Marquez che Pedrosa hanno i mezzi per ben figurare in un tracciato su cui i punti deboli della Honda non dovrebbero venire esaltati.

Se in MotoGP le possibilità di ben figurare sono buone, anche nelle altre classi la situazione fa sperare. In Moto3 l’ultima vittoria è di Fenati nel 2014 e Romano è al momento il miglior azzurro in classifica, ma il gruppo di candidati a una vittoria è grande: da Antonelli a Bulega, senza dimenticare Bagnaia mentre Bastianini non sarà in piena forma a causa della mano destra infortunata da poco.

Chiudiamo con la Moto2, dove l’ultimo successo è stato di Iannone nel 2012. Corsi arriva dal podio di Le Mans, mentre Morbidelli e Baldassarri lo hanno spesso sfiorato nelle ultime gare. Un bel trio da tifare.

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