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MotoGP, Rossi: pioggia? difficile fare previsioni

"Abbiamo fatto pochi chilometri con le Michelin da bagnato, gli equilibri cambierebbero ma non verrebbero stravolti"

Rossi: pioggia? difficile fare previsioni

La prima posizione gli è sfuggita per appena 4 millesimi, ma non è questo che guasta il morale a Valentino Rossi ad Assen. Sulla pista tanto amata, è partito un po’ in sordina nel mattino per poi recuperare nel pomeriggio. L’unico a stargli davanti è stato Iannone, non un pericolo concreto perché dovrà comunque partire dall’ultima posizione.

“E’ vero, nel primo turno ho faticato e ho avuto qualche problema - conferma il Dottore - ma per la seconda sessione abbiamo modificato il bilanciamento della moto e abbiamo fatto un passo avanti.

Sei già soddisfatto?
C’è ancora lavoro da fare, perché su questa pista serve un buon bilanciamento nei curvoni veloci. Sul finale del turno ho montato la gomma morbida, perché tutti siamo preoccupati per il meteo domani, e la M1 ha funzionato molto bene”.

Per il ritmo, qual è la situazione?
Con la gomma dura è tutto più difficile, ma riesco a tenere un passo abbastanza buono e costante. Però ci sono 4 o 5 piloti veloci e qualcuno lo è più di me. Serve trovare ancora qualche decimo per stare più sereni”.

Chi sono i rivali?
Marquez e Iannone sono, con me, quelli che hanno un passo migliore, ma Andrea partirà dall’ultima posizione. E’ ancora presto per fare bilanci, ma mi sento abbastanza competitivo”.

Ti preoccupa la pioggia che promettono le previsioni?
Ad Assen azzeccarci è un terno al lotto, io preferirei correre sull’asciutto. Non abbiamo fatto molti chilometri fino ad ora con le Michelin da bagnato, non so con precisione quanto potrei essere competitivo, sicuramente gli equilibri cambierebbero anche se non sarebbero stravolti.

Il bagnato non potrebbe fare il tuo gioco per recuperare punti in campionato?
Solo se riesci a mettere altri piloti fra te e Marquez e Lorenzo (ride). Ho 22 punti da recuperare, l’importante è essere veloci, i conti si faranno alla fine”.

Hai già deciso le gomme?
All’anteriore sicuramente la media, mentre al posteriore direi la dura, anche se la scelta è ancora aperta. Dipenderà dal meteo, se non piovesse il circuito si gommerebbe e a quel punto si potrebbe usare anche la morbida”.

Nei test di Barcellona avevi provato un nuovo telaio, quale stai usando?
Ho fatto un confronto oggi e ho scelto quello standard perché mi dà maggiore fiducia all’anteriore. Il nuovo telaio è migliore in alcuni aspetti, ma ha meno stabilità”.

In questo inizio di stagione, quanto è importante l’aiuto di Cadalora?
All’inizio non sapevo quanto mi avrebbe potuto aiutare, era una novità per me. Luca mi sembrava la persona giusta e ho voluto provarci. Ha molto esperienza, i suoi consigli sulle linee da tenere mi sono utili e riesce anche a confrontarsi con Galbusera e Flamigni”.

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