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MotoGP, Comunicazioni radio? No, arriva il 'virtual board'

La Dorna sta pensando di far apparire sul cruscotto delle moto indicazioni dai box

Comunicazioni radio? No, arriva il 'virtual board'

Dal Gran Premio del Giappone del 16 ottobre prossimo in MotoGP potrebbe arrivare il 'virtual-board'. Un sistema di segnalazione per i piloti alternativo alla classica lavagna, di difficile lettura e interpretazione nella frettolosa occhiata che i piloti le lanciano passando sul al rettilineo dei box.

Il casus belli è stato l'invito di Valentino Rossi a riprendere la sperimentazione delle comunicazioni radio box-piloti, iniziata anni fa da Valerio Maioli.

Come ricorderete, infatti, Vale aveva osservato che al Sachsenring avrebbe potuto prendere una decisione diversa (non si era fermato nonostante l'indicazione della lavagna N.d.R.) qualora avesse saputo che Marquez, dopo aver montato le stick, stava recuperando rapidamente.

Di virtual board si era iniziato a parlare già qualche anno fa. Attualmente grazie ai display digitali è infatti possibile mostrare ai piloti, inviandoglieli via radio, segnalazioni basiche come bandiera rossa, nera, segnalazioni di partenza anticipata od avaria.

"Ci sono circuiti - spiega Javier Alonso, membro della Direzione di Gara - in cui i piloti hanno difficoltà a vedere la lavagna. I cartelli infatti sono molto vicini fra di loro e spesso non sono visti. Così abbiamo deciso di parlare con i nostri ingegneri per vedere di mettere a disposizione dei team il nostro sistema di direzione di corsa utilizzato per informare i piloti in modo che le scuderie possano inviare non solo quello che viene indicato sul tabellone, ma molto di più".

Tutto molto bello, fintantoché qualcuno, come Kimi Raikkonen in F.1, troverà il sistema di dire al proprio box "lasciatemi solo, so cosa sto facendo".

Il problema attuale, infatti, non è tanto quello di avere le indicazioni: un cartello con la scritta BOX è ben visibile, quanto obbedirgli...

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