Tu sei qui

MotoGP, Petrucci: ho sconfitto i miei mostri

"Ho dimenticato l'infortunio e i problemi sull'acqua. Se solo la gara fosse asciutta sarebbe una lotteria, non mi dispiacerebbe"

Petrucci: ho sconfitto i miei mostri

Danilo Petrucci ha ritrovato il sorriso sotto la pioggia di Phillip Island. Il ricordo della caduta - e conseguente infortunio - nei test invernali era ancora vivo nella sua mente e l’unico modo per superarlo era affrontarlo in sella alla sua Ducati.

Sono contento per questo motivo, dovevo ricominciare bene senza i mostri dell’incidente di febbraio e dell’acqua” afferma il ternano.

Il bagnato era un tuo punto forte…
E invece questa mattina ho odiato la pioggia, negli ultimi tempi avevo perso il mio smalto in queste condizioni. Mi sono messo a girare con tranquillità e piano piano ho trovato fiducia. A quel punto si è messo a diluviare, ma sono riuscito comunque a migliorare il mio tempo”.

Avere perso un turno di prove può essere un problema?
Non peserà troppo se continuerà a piovere. Bisognerà vedere il meteo nei prossimi giorni, certo se solo domenica fosse asciutto sarebbe una lotteria. Una situazione del genere però mischierebbe le carte e sarebbe una figata. Non mi dispiacerebbe”.

Questo pomeriggio era impossibile girare?
Ho fatto un’uscita per continuare a prendere confidenza col bagnato. Però in rettilineo, in quinta marcia, la ruota posteriore slittava e lo stesso quando mettevo la sesta. Sei a più di 300 km/h e devi entrare in curva ai 200, girare così è da cretini.

Articoli che potrebbero interessarti