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Davvero una gara pazza quella malese per la Moto3, con ben 14 ritirati, tante cadute ed una bandiera rossa a chiudere anticipatamente la contesa in seguito alla caduta alla curva 15 di Maria Herrera.
A conquistare i 25 punti in palio è stato uno dei piloti più in forma del weekend, ovvero Pecco Bagnaia. Il numero 21 in sella alla Mahindra ha sfruttato ottimamente le varie cadute alle sue spalle, che unite al suo ottimo passo di gara gli hanno permesso di conquistare la sua seconda vittoria in Moto3.
Il podio è stato completato da Jakub Kornfeil e Bo Bendsneyder, che si sono dati battaglia per larghi tratti della corsa, con Fabio Quartararo quarto e fermato dalla bandiera rossa quando stava per ricongiungersi alla lotta per un posto tra i primi tre. Ottima quinta piazza per Andrea Locatelli, che dopo il podio conquistato in Australia fornisce un'altra positiva prestazione, davanti a Ramirez, Rodrigo e Pawi. Chiude la top ten Darryn Binder.
Tante cadute nel corso della gara come detto: nel solo primo giro ben sei piloti hanno salutato definitivamente la corsa, tra i quali Andrea Migno, mentre nel secondo giro sono caduti tra gli altri il campione in carica Brad Binder, ripartito ma senza riuscire a prendere punti e Fabio Di Giannantonio, ripartito anch'egli e giunto quindicesimo. Per Nicolò Bulega il weekend è terminato con una lussazione alla clavicola dopo essere rimasto coinvolto nell'incidente scaturito dalla caduta di Jorge Martin al primo passaggio.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Niccolò Antonelli è caduto alla curva 9, salvo poi ripartire e chiudere dodicesimo, Lorenzo Dalla Porta ha chiuso sedicesimo dopo una caduta, mentre Lorenzo Petrarca e Stefano Valtulini hanno conquistato i loro primi punti mondiali (13° e 14°).
LA CRONACA - Allo start scatta bene Binder che mantiene la testa, seguito da Rodrigo e Bagnaia. Quarto Antonelli con Dalla Porta alle spalle. Alla curva due un contatto all’interno del gruppo elimina dalla corsa Migno, Guevara e Sasaki. Dopo poche curve incidente anche in testa alla gara, con Martin che cadendo coinvolge Bulega, Canet e Oettl.
Al secondo giro, all’ingresso della curva sette, giù in simultanea B. Binder, Di Giannantonio (ripartito), Mir e Dalla Porta (ripartito). Il gruppo di testa si spezza e Pecco Bagnaia inizia la sua fuga.
Dopo tre giri Pecco Bagnaia comanda già in solitaria, con Kornfeil secondo tallonato da Niccolò Antonelli. In lotta per il podio anche Bendsneyder e Rodrigo. Nel frattempo anche Navarro a terra.
A 12 tornate dalla fine caduta in rapida successione per Antonelli (ripartito) e Danilo alla curva 9. In testa Bagnaia continua a comandare, mentre la lotta per il podio pare essere un affare tra Kornfeil, Bendsneyder e Rodrigo. Locatelli è quinto, mentre Antonelli e Di Giannantonio sono 15° e 16°.
Con otto giri ancora da disputare Bagnaia è in pieno controllo della corsa. Kornfeil è secondo tallonato da Bendsneyder. Quarto Quartararo che ha raggiunto e scavalcato Rodrigo. Locatelli mantiene la sesta posizione nonostante gli attacchi di Pawi e Ramirez. Ottava Maria Herrera, mentre Antonelli, Petrarca e Valtulini occupano gli ultimi tre posti validi per i punti davanti a Di Giannantonio.
Battaglia tra Kornfeil e Bendsneyder per la seconda posizione, con Quartararo in piena rimonta e pronto all’aggancio.
A quattro giri Maria Herrera tampona Livio Loi all’uscita dell’ultima curva e cade (frattura della clavicola per lei); viene esposta la bandiera rossa, che pone fine anticipatamente alla corsa. Viene convalidata la classifica del tredicesimo giro su diciotto: Pecco Bagnaia conquista la sua seconda vittoria di stagione davanti a Kornfeil e Bendsneyder. Quarto Quartararo davanti ad Andrea Locatelli. Primi punti di campionato per Petrarca e Valtulini.
