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SBK, Test Phillip Island: Melandri stupisce, solo Rea lo precede

Trenta millesimi separano il ravennate dalla vetta nella seconda giornata di test, 3° Davies, 4° Sykes, 7° Savadori, 11° De Angelis

SBK: Test Phillip Island: Melandri stupisce, solo Rea lo precede

C’è sempre lui davanti a tutti. Stiamo parlando di Johnny Rea. L’alfiere Kawasaki ha mandato un messaggio ben chiaro in vista del primo appuntamento stagionale in Australia. È suo il miglior tempo della seconda e ultima giornata dei preseason test delle derivate. Per il nordirlandese resiste il crono siglato al mattino di 1’30”545 per consentirgli di rimanere incollato alla vetta. Come se non bastasse, il numero 1 ha anche svolto una simulazione gara, girando sull’1’31. Insomma, sembrano esserci tutte le carte in regola per un inizio di stagione ancora da protagonista.

Lo stesso che vuole recitare Marco Melandri in sella alla Ducati. Per il ravennate sono i millesimi a fare la differenza, trenta per la precisione quelli che lo separano dalla vetta. Nel finale il portacolori di Borgo Panigale è riuscito ad accorciare nei confronti del pilota iridato, precedendo Chaz Davies (+0.348). Oltre tre i decimi incassati dal gallese da parte del compagno di squadra. Il numero sette ha lavorato in ottica gara, realizzando 73 tornate, tre in meno rispetto a Rea. Alle sue spalle non poteva che esserci la Kawasaki di Tom Sykes (+0.499), che ha mantenuto invariato il proprio distacco rispetto al mattino. I primi quattro sono quindi là davanti, proprio dove li avevamo lasciati al termine della FP1.

In questo martedì soleggiato di Phillip Island, brillano anche Xavi Forés (+0.681) e Leon Camier (+0.748). Lo spagnolo della Ducati, protagonista di un long run con 72 giri disputati, aggancia il quarto posto, precedendo il portacolori MV.

Chi fatica è invece Honda. Una due giorni lontana dalle aspettative per Nicky Hayden (+1.407) e Stefan Bradl (+2.251), costretti a confrontarsi con un gap dalla vetta che arriva a sfiorare il secondo e mezzo. Oltre due invece per il tedesco. Qualcosa meglio da parte di Yamaha, che porta Alex Lowes in ottava posizione, mentre Michael van der Mark soltanto tredicesimo.

Per quanto riguarda invece i nostri portacolori, nel turno pomeridiano Lorenzo Savadori compie un passo avanti che gli permette di agganciare la settima piazza (+0.904). Ha lavorato anche sul passo il romagnolo, protagonista di 56 tornate. Fuori dalla top ten invece Alex De Angelis, undicesimo alle spalle del debuttante Krummenacher. Da venerdì si inizierà a fare sul serio.      

  

 

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