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SBK, SSP: primo trionfo per Caricasulo

Il pilota italiano vince una gara dai mille colpi di scena davanti a Kraisart e Tuuli. Problemi tecnici per l'MV di Jacobsen e per Cluzel, 11° Rolfo

SBK: SSP: primo trionfo per Caricasulo

La Supersport parla ancora una volta italiano. Dopo la vittoria di Roberto Rolfo nel round inaugurale infatti, a cogliere la vittoria in Thailandia è Federico Caricasulo, che regola tutti i suoi avversari al termine di una gara davvero dai mille colpi di scena. “E’ stata forse la miglior gara della mia vita – ha spiegato Caricasulo al parco chiuso – dove sono riuscito a guidare bene nonostante il grande caldo. Grazie al mio passo ho guadagnato del margine sul finale che mi ha permesso di vincere questa bellissima gara”.

Seconda piazza per uno degli idoli di casa Kraisart, autore di una gara accorta e meritevole, mentre completa il podio Niki Tuuli, al termine di una grande rimonta dalla retrovie. Ai piedi del podio troviamo Warokorn, sostituto ad interim di Sofuoglu, seguito da Ryde, Okubo e Morais. Per quanto riguarda gli italiani, gli unici due (oltre al vincitore) a vedere la bandiera a scacchi sono stati Roberto Rolfo, capace di rimontare fino all’11° piazza  e Davide Pizzoli, 14° ed ultimo.

Gara da dimenticare per Cristian Gamarino, autore di una prima parte di corsa ottima (suo il best lap della gara) ma caduto prima della metà di gara, anche a causa dell’interferenza in staccata di Kyle Smith. Quest’ultimo ne ha davvero combinate di tutti i colori: basti dire che a pochi giri dal termine gli è stato commissionato un ride through per guida pericolosa, che l’inglese non ha scontato finendo per transitare secondo sul traguardo ma con una squalifica a suo carico.

Gara negativa, anche se per ragioni diverse, anche per Jules Cluzel, costretto al ritiro per un problema tecnico quando occupava la prima posizione. Stessa sorte per PJ Jacobsen (entrambi sono ancora a zero punti) e Lucas Mahias. Tra i ritirati per noie tecniche anche Michael Canducci.

LA CRONACA 

Allo spegnimento del semaforo scatta bene Cluzel che mantiene la testa alla prima curva seguito da Polamai. terzo Caricasulo, poi Khairuddin e Ryde. Parte bene anche Gamarino che rimane nel gruppo dei primi.

Al termine del primo giro comanda Polamai, tallonato da Cluzel, Smith, Caricasulo e Gamarino. Nel corso del secondo giro escono di scena Jacobsen per un problema tecnico, Polamai in seguito ad un contatto con Smith e Mahias per noie tecniche.

Quarto giro. Cluzel cerca la fuga e guadagna circa un secondo sul gruppo formato da Gamarino, Krasiart, Caricasulo e Smith. L’inglese della Yamaha tenta di sorpassare tutti e tre i suoi compagni di gara in un colpo solo finendo però per togliere il riferimento all’italiano che perde l’anteriore e cade.

Al settimo dei diciassette giri in programma Cluzel viene definitivamente riassorbito dalla coppia Yamaha Caricasulo – Kraisart. Si prospetta una battaglia senza esclusioni di colpi. Quarto Niki Tuuli che guadagna del margine sul gruppo di inseguitori formato da Ryde, Okubo, Canducci e Smith, che continua a commettere errori in staccata.

A sette giri dal termine il trio di testa continua a studiarsi in vista del finale, mentre Tuuli si è definitivamente isolato dal gruppo alle sue spalle ma pare non avere la forza per raggiungere i primi. Colpo di scena durante il giro, con il motore di Jules Cluzel che inizia a fumare costringendo il francese al secondo zero su due gare. Nel frattempo Smith viene costretto dalla direzione gara a cedere tre posizioni per le sue azioni sopra le righe dei giri precedenti.

Al dodicesimo giro dunque la lotta per la vittoria è ristretta a Federico Caricasulo e Decha Kraisart, con Niki Tuuli terzo ma raggiunto da Kyle Smith. Quinto Ryde insieme a Okubo e Warokorn. Ottavo Canducci, quattordicesimo Rolfo e sedicesimo Pizzoli.

Al quindicesimo giro si accede la battaglia tra Caricasulo e Kraisart; botta e risposta con l’italiano che resta davanti. Si avvicina grazie alla battaglia Kyle Smith, che non ha però ceduto le tre posizioni e deve dunque scontare un ride through. Quarto Tuuli. Nel frattempo esce di scena Michael Canducci.

Ultimo giro. Battaglia a tre tra Caricasulo, Kraisart e Smith che non sconta il ride through. Smith alla prima vera staccata tocca Kraisart e lo passa, ma il thailandese replica. Tutto questo fa il gioco di Caricasulo che si allontana, mentre viene sventolata la bandiera nera per Smith. Si arriva sul traguardo con Federico Caricasulo vittorioso, secondo Kraisart e terzo Tuuli. Smith transita secondo sul traguardo ma viene come detto squalificato. Quarto Warokorn, seguito da Okubo, Morais e Wagner. Secondo degli italiani Rolfo, che riesce in una piccola rimonta fino all’undicesima piazza. Chiude la classifica Pizzoli 14°.

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