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È stato un altro venerdì da dimenticare per Valentino, ormai una spiacevole tradizione da quando è salito sulla M1 in versione 2017. Complici anche condizioni particolari, con la pioggia al mattino e una pista non totalmente asciutta al pomeriggio, Rossi non è andato oltre al 12° posto.
“Sì, è stata una giornata difficile - conferma - Questa mattina ero un po’ preoccupato sul bagnato perché ho bisogno di fare più chilometri in queste condizioni con la nuova moto. Non sono riuscito a trovare il giusto assetto, lo scorso anno con la pioggia era tutto più facile e naturale mentre adesso dobbiamo lavorare”.
Quali sono i problemi?
“Simili a quelli che abbiamo sull’asciutto, la ruota posteriore scivola molto in accelerazione e non riesco a entrare veloce nelle curve”.
Nei test di Le Mans però avevi detto di esserti trovato bene sul bagnato…
“In quel caso la grande aderenza dell’asfalto sistemava molti problemi, potevo guidare come fosse asciutto”.
Invece le Honda sono andare forte…
“Le loro prestazioni mi preoccupano abbastanza, sembra sia l’opposto dello scorso anno quando sul bagnato noi eravamo veloce e loro nei guai. Dobbiamo ancora trovare il giusto bilanciamento”.
È un altro venerdì nero?
“Sfortunatamente ho le stesse sensazioni dei primi due GP, mentre lo scorso anno qui ero andato subito forte trovandomi a mio agio. Abbiamo trovato condizioni particolari ma sembra che quest’anno dobbiamo soffrire nelle prove. Domani le FP3 saranno fondamentali per la gara, bisognerà entrare nei primi 10”.
Questo pomeriggio non ti è riuscito…
“La pista non era completamente asciutta, c’erano delle chiazze di umido che non ti permettevano di guidare al 100%. A parte questo, non ero abbastanza veloce e non ho trovato un buon setting”.
Cos’altro hai capito?
“Che, come lo scorso anno, in condizioni di pista umida soffriamo. Però sono certo che domani farà più caldo saremo più competitivi”.
Questa era una pista amica di Yamaha, cosa è cambiato?
“La Honda ha un motore diverso, questo cambia molto le cose ma penso sia troppo presto per arrivare a delle conclusioni. Oggi abbiamo trovato delle condizioni difficili, l’unica cosa certa è che sul bagnato soffriamo”.
Ti ha sorpreso Pedrosa?
“Dani è sempre stato molto veloce a Jerez e oggi lo ha confermato. Arriva da un bel podio ad Austin e sarà difficile batterlo”.
VINALES: DOMANI I RISULTATI SARANNO DIVERSI - Le Honda sono nel mirino anche di Vinales, il migliore pilota della Yamaha con la sua 6ª posizione. Non è però stato il solito Maverick imprendibile per tutti, ma ha sofferto ed è stato anche vittima di una caduta.
“Oggi era difficile perché c’erano delle chiazze di umido che non si vedevano - spiega - È stato quello il motivo della mia scivolata, ero leggermente fuori traiettoria e sono finito sull’asfalto bagnato”.
A parte questo episodio, qual è il bilancio della giornata?
“Sono abbastanza contento, credo che domani le condizioni della pista miglioreranno e vedremo risultati molto diversi. Questo pomeriggio non potevo spingere sull’anteriore come volevo e questo ha reso tutto più difficile”.
Sul bagnato come ti sei trovato?
“Il test a Le Mans mi ha aiutato, ma abbiamo margine di miglioramento sull’elettronica”.
L’uomo da battere è Pedrosa?
“È molto veloce qui, soprattutto nell’ultimo settore, ma Dani è un pilota da tenere in considerazione su tutte le piste. Però al momento è difficile sapere con certezza quale sia il livello della Honda, perché hanno abbassato molto i loro tempi con la gomma morbida. Io, comunque, mi sento bene”.
Hai anche utilizzato nuovamente la nuova carena…
“Domani farò una comparazione tra le due per avere le idee più chiare. Con la nuova la moto si impenna meno, ma si perde qualcosa nelle curve veloci”.
