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Il team Tech3 ha ancora ben impressa negli occhi l’immagine di Johann Zarco sul podio di Le Mans, la gara di casa sia del pilota che della squadra, ed il successivo weekend del Mugello si è aperto in maniera tale da non far perdere il sorriso a nessun membro della squadra. Entrambi i piloti sono infatti nelle prime posizioni, il tutto in una giornata in cui le due Yamaha ufficiali sono fuori dalla top ten.
E se i recenti risultati potrebbero portare a pensare che dei due piloti del team quello più avanti in classifica sia Johann Zarco, ecco che Jonas Folger si scatena tra i saliscendi toscani piazzandosi in terza posizione nel combinato delle due sessioni di giornata.
“Sono molto contento del risultato di oggi – apre un sorridente Folger – ed è una grande maniera di iniziare l’appuntamento del Mugello. Ovviamente sono contento del mio tempo sul giro, ma ancora di più mi soddisfa quanto mi trovo a mio agio sulla moto, e posso dire di avere grande confidenza su questo tracciato nonostante sia il mio primo anno di MotoGP. Abbiamo fatto un grande primo giorno, e sono già concentrato sul tornare in pista”.
L’incognita gomme si presenta però anche per il tedesco, che pare però avere le idee chiare sul da farsi: “C’è una grande differenza tra la gomma dura e la gomma morbida su questo asfalto, così abbiamo usato per tanti giri la mescola più dura pensando di provare successivamente la morbida. Domani la proveremo e vedremo quanti giri si possono fare ad un certo ritmo; sono fiducioso perché Johann oggi l’ha provata facendo tanti giri e risultando veloce, quindi potrebbe essere una soluzione per la gara”.
Johann Zarco dal canto suo non può certo lamentarsi dato che il sesto posto assoluto, a meno di due decimi dal compagno di squadra, lo mantiene senza dubbio nel gruppo dei migliori anche in terra italiana: “ E’ stata una prima giornata positiva per noi, che ci da fiducia per il resto del weekend. Questa mattina ho dovuto leggermente modificare l’assetto, mentre nel pomeriggio ho trovato maggior controllo della moto, risultando più consistente e divertendomi. E’ stato difficile migliorare il tempo perché è abbastanza caldo ed il grip è buono su questa pista, ma quando la temperatura sale diventa complicato migliorarsi, un po’ come a Jerez”.
Una giornata dunque di grande lavoro, che ha poi dato i suoi frutti sotto vari punti di vista.
“Abbiamo lavorato prettamente sulla mescola di gomma più morbida, che mi ha consentito di fare diversi giri con buone sensazioni. Al momento sono dentro i primi dieci e questo è ottimo; sarebbe perfetto mantenere questo risultato fino alla fine delle FP3 in modo da passare direttamente in Q2. In ogni caso continueremo a lavorare perché abbiamo varie informazioni da analizzare. Inoltre manteniamo valida l’opzione della gomma morbida per la gara, che vedremo domani mattina se confermare, e che potrebbe risultare la giusta opzione per lottare nuovamente per il podio”.
