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MotoGP, Meregalli: Rossi o Vinales? nessuna preferenza

"Yamaha dà sempre lo stesso supporto ai due piloti. Il talento di Marquez sarà l'elemento più pericoloso nel finale di stagione"

MotoGP: Meregalli: Rossi o Vinales? nessuna preferenza

Quattro piloti in 10 punti e due sono sulle Yamaha ufficiali, un bel problema che Massimo Meregalli, il team director, è abituato a gestire. Prima con Valentino e Lorenzo, ora con il Dottore e Vinales: cambiano gli addendi ma non il risultato.

Abbiamo conquistato quattro vittorie e otto podi, più di qualsiasi altra Casa, con una moto completamente nuova. Maverick e Valentino sono rispettivamente a 4 e a 10 punti dalla testa del Mondiale. Senza le cadute di Valentino in Francia e di Maverick in Olanda probabilmente ora saremmo primi e secondi in campionato, ma non sono veri rimpianti” sottolinea Maio, intervistato oggi dal Corriere dello Sport.

L’ex pilota sa che con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va da nessuna parte e comunque la partita è ancora tutta da giocare. Contro gli avversari, sicuramente, ma anche fra i due box.

Ormai è risaputo che in Yamaha entrambi i piloti hanno sempre goduto dello stesso supporto, degli stessi materiali e delle medesime possibilità, e sarà così anche quest’anno” taglia corto Meregalli.

Yamaha ha comunque messo in piedi una squadra d’attacco, con un giovane affamato e un ‘vecchietto’ mai domo.

La sua forma fisica, la sua dedizione e la passione che ha per questo sport sono quelle di un pilota di 22 anni, non di 38 - descrive Rossi - I tre secondi posti consecutivi nelle ultime tre stagioni sono il risultato di una condizione fisica, di un talento e di una forza di volontà straordinari. È presto per dire se rinnoverà per uno o due anni dopo il 2018. Ne parleremo l’anno prossimo”.

E Vinales, partito per dominare e poi incappato in qualche inciampo?

Sicuramente il processo di apprendimento delle nuove Michelin si è protratto più di quanto pensassimo, e questo ci ha penalizzato. Gli è mancata anche un po’ di esperienza, come ad Assen, ma per un ragazzo di 22 anni è assolutamente normale, siamo molto contenti di quello che ha fatto”, la risposta.

Ora bisognerà cercare di evitare qualsiasi errore perché gli avversari non concedono nulla. A questo proposito, Meregalli ha ben chiaro chi temere di più.

Mi aspetto che Honda sia più pericolosa. Il talento di Marquez sarà l’elemento potenzialmente più pericoloso nella seconda metà del campionato”.

Sull’ex Lorenzo, invece, concede l’onore delle armi.

Sinceramente me lo aspettavo molto più competitivo ma non mi sento di dare dei giudizi. Sono convinto che vedremo un Lorenzo differente nella seconda parte di campionato”, conclude.

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