Il meteo continua a recitare la parte di protagonista a Valencia, mettendo a dura prova i piloti della Moto2. Come già accaduto ieri, non sono mancate le cadute nella sessione che precedeva le qualifiche. A finire a terra Tuuli, Aegerter, Pasini e Baldassari, ma anche Cardelus e Danilo, giusto per fare qualche nome.
Tra le tante incognite, Xavi Vierge è riuscito a rivelarsi il migliore, grazie al crono di 1’47”297. Una prestazione che gli ha consentito di precedere di tre decimi Sam Lowes (+0.343) e Miguel Oliveira (+0.437), mentre quarto un sorprendente Niki Tuuli, nonostante il mezzo secondo dalla vetta. Ha preferito invece non rischiare Iker Lecuona (+0.630), che dopo il riferimento siglato ieri si è dovuto accontentare del settimo tempo alle spalle di Alex Marquez per soli quattro millesimi.
Per quanto riguarda invece gli italiani, ancora una volta Lorenzo Baldassarri (+0.653) si è rivelato il più veloce, archiviando la sessione col nono tempo davanti a Jorge Navarro. È il marchigiano l’unico italiano presente nella top ten, dal momento che gli altri connazionali sono costretti a rincorrere. Andrea Locatelli non va oltre il tredicesimo crono, mentre due posizioni più arretrato Simone Corsi, che guida il terzetto tricolore formato da Mattia Pasini e Francesco Bagnaia. Turno in chiaroscuro anche per Luca Marini, reduce dal successo di Sepang.
Il pilota di Tavullia deve fare i conti con un gap dalla vetta che supera il secondo e mezzo (+1.884), mentre chiudono il gruppo Cardelus, Vinales e Marcon.