Rossi intravede il settimo trionfo al Monza Rally Show

Trattasi a tutti gli effetti di un vero e proprio dominio, anche perché agli avversari non ha lasciato nemmeno le briciole. Quando manca ancora una prova al termine della giornata di sabato, Valentino Rossi può fare affidamento su ben 33 secondi di vantaggio nei confronti di Teemu Suninen, primo degli inseguitori in classifica in questa edizione de Monza Rally Show.

Al volante della Fiesta WRC Plus, il Dottore ha fatto bottino pieno, conquistando tutte e cinque le prove fino ad ora disputate. Dopo aver recitato la parte di protagonista nelle speciali del venerdì sera, il 46 si è ripetuto nelle tre del sabato, in attesa della Grand Prix, la prova di 44 km che chiudere la seconda tappa. Facile che Rossi vinca anche questa, dal momento che negli anni si è rivelata più volte il suo cavallo di battaglia.

Insomma, il settimo trionfo alla kermesse brianzola attende il pesarese dietro l’angolo e lui non è intenzionato a rinunciarci. Con Rossi che ha in mano il successo e Suninen destinato ad accontentarsi del secondo posto, la bagarre è più che altro per il gradino più basso del podio. Nonostante gli 80 cavalli in meno rispetto alla Fiesta Plus del Dottore, Tony Cairoli (49"7) è chiamato ad un avvincente testa a testa con Alex Perico. Dopo cinque speciali, i due piloti hanno lo stesso tempo al millesimo con un ritardo di 49”7 dalla vetta.

E non bisogna nemmeno tagliare fuori i portacolori della VR46, ovvero Alessio Salucci (52"9) e Roberto Brivio, (57"4) rispettivamente quinto e sesto. Meno di cinque secondi separano i due compagni di squadra con Uccio davanti al fratello di Davide Brivio. Nei primi dieci anche Marco Bonanomi, che lo scorso anno servì a Rossi il successo su un piatto d’argento a causa di un errore all’ultima speciale, poi Piero Longhi. Domenica il gran finale con le ultime tre prove al mattino, mentre al pomeriggio spazio al Master Show, la tradizionale sfida uno contro uno tra i migliori equipaggi del rally.