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MotoGP, Vinales: "Per tutta la gara ho pensato di lottare con Quartararo"

Maverick supera Rossi, è a +5: "Sulla tabella pensavo ci fosse scritto Quartararo, poi ho letto meglio e ho visto il nome di Cal. Faticavo in entrata di curva, mentre Marc aveva un grip incredibile al posteriore"

MotoGP: Vinales:

Maverick Vinales ha vinto il Gran Premio di Germania! Stiamo ovviamente parlando della gara riservata agli umani, dal momento che l’extraterrestre Marc Marquez ha recitato come al solito un copione a parte sul tracciato tedesco. Giù quindi il cappello di fronte alla prestazione del pilota spagnolo, che dopo il successo di sette giorni fa ad Assen, conferma nuovamente il proprio potenziale.

C’è poi un'altra soddisfazione per Maverick: il secondo posto in Sassonia gli consente di sorpassare Valentino Rossi nella classifica iridata del Campionato con un margine di cinque punti.

Prima del via ho deciso di utilizzare la gomma dura – ha esordito Maverick - la strategia era infatti quella di stare dietro a Marquez e staccare gli inseguitori. Oggi la pista era molto diversa rispetto a ieri e di conseguenza portare a casa un secondo posto con queste condizioni è molto positivo”.

Di più Vinales non ha potuto fare contro Re Marquez.

Marc ha un’aderenza incredibile al posteriore su questa pista e questo l’ho capito fin dai primi giri di gara – ha osservato –  una situazione esattamente opposta a quella di Assen, dato che in quell'occasione eravamo noi della Yamaha ad essere migliori in ingresso di curva. Oggi ho deciso di guidare morbido e di provare a capire le gomme. Questo risultato è il migliore a cui potessimo ambire”.

Il secondo posto premia quindi gli sforzi del portacolori Yamaha.  

Ho lavorato molto con il team per migliorare le partenze e i primi giri, anche oggi sono andato bene all’inizio proprio come ad Assen e al Montmelò. Questo passo in avanti era quello che ci mancava per essere davvero competitivi e lottare per il podio e per la vittoria. A parte il risultato dobbiamo ancora migliorare”.

Nel giorno in cui la sua Yamaha si è rivelata la migliore, quella di Quartararo è finita nella ghiaia.

“Non pensavo di dover lottare con Crutchlow, sulla tabella pensavo infatti ci fosse scritto Quartararo ma poi ho letto meglio e ho visto il nome di Cal. Ho pensato che mi potesse rubare la seconda posizione, ma alla fine sono riuscito ad avere la meglio”.

Nonostante il secondo posto, c’è un aspetto su cui Maverick riflette.

Ad Assen avevamo un grande grip, mentre qua è stato l’esatto opposto. Inoltre, quando chiudevo il gas, non riuscivo a entrare in curva come volevo. Faticavo alla curva  otto e nel secondo settore. Dobbiamo quindi capire il motivo, in modo da sapere come comportarci nelle prossime gare. Ovviamente, come detto sono contento, dato che ho sfruttato il massimo rendimento della Yamaha”.

Il prossimo appuntamento sarà Brno, dove Yamaha porterà la nuova moto nei test di agosto.

“Sarà interessante capire il potenziale, vedremo come sarà”.

Da oggi Vinales precede Rossi nella classifica iridata. Ci si chiede quindi se la squadra seguirà lui a discapito del 46.

“Alla fine la Yamaha lavora per due piloti. Di sicuro è meglio lavorare nella stessa direzione, anche se le indicazioni mie e di Vale sono simili”.

Con la collaborazione di Andrea Rossi – Audio raccolto da Marco Caregnato

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