Kawasaki rinuncia ad un pezzo della sua gamma Sport Tourer, e in concomitanza con l’annuncio della nuova Ninja 1000 SX, che proveremo all’inizio del 2020, dismette la produzione della ZZR1400.
La storia
La carenata turistica di Akashi entrò nella gamma nel 2006, sostituendo la ZZR1200 e la Ninja ZX12-R, cercnado di unire le doti turistiche della prima alle prestazioni della seconda.
Con 190 CV a disposizione era l’antagonista di altre due icone dei primi ‘2000, come la Suzuki Hayabusa e la CBR1100XX Blackbird.
Ha saputo resistere alle concorrenti con un’evoluzione che ha portato tecnologia, come ABS, Traction Control e Riding Mode, aumenti di cubatura e cavalleria, con il quattro cilindri che è arrivato a 1.441 cc e a una potenza di 200 CV dal 2012, ma a fine stagione avrà il suo congedo definitivo.
L’evoluzione
Con la ZZR1400, declinata nel nostro Paese ormai solo in versione Performance Sport, si chiude così l’era delle Sport Tourer esagerate di inizio ventunesimo secolo.
Kawasaki però continua ad essere un riferimento, e a confermarlo c’è la presenza della sovralimentata Ninja H2 SX e della Ninja 1000SX, che rendono le verdone giapponesi tra le più apprezzate del segmento, non temendo troppo il confronto con le varie Ducati Supersport e BMW R1250 RS.