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MotoGP, Quartararo: "Sono veloce sul giro secco, devo lavorare sul passo gara”

"Voglio iniziare a lavorarci Dalle libere del Qatar. La Yamaha 2020? Ho ancora molto da capire. Lorenzo? Nessuna casa ha un tester 5 volte iridato". 

MotoGP: Quartararo:

Tre su tre per “El Diablo”. Fabio Quartararo ha chiuso in bellezza la tre giorni di Sepang firmando il miglior tempo anche quest’oggi fermando il cronometro in 1.58.349 a pochi millesimi dalla sua pole position del novembre 2019. Il francese sta cercando di interpretare al meglio la M1 2020 Factory che gli è stata data da Yamaha e con il team Petronas sta cercando di farla più sua, anche con accorgimenti elettronici. Fabio, che giornata è stata oggi?

“Una giornata difficile – ha detto - sicuramente più di ieri, non ho avuto molte sensazioni positive e non è stato semplice trovare il passo giusto soprattutto questa mattina. Comunque ho provato tante novità, anche sull’elettronica, che hanno bisogno di tempo e di giri per essere valutate.  Dobbiamo continuare a lavorare per trovare la giusta via. Vedremo in Qatar come andrà, ma comunque sono generalmente contento di queste prime giornate in Malesia”. 

Abbiamo notato un lavoro anche sul passo gara, com’è andato?

“Oggi abbiamo trovato le condizioni peggiori dei tre giorni, c’erano 59° gradi sull’asfalto ma comunque il passo sul long run, ho fatto 10 giri, non è stato male visto che ho girato sull’1.59 alto e il 2.00 basso. Sento di aver bisogno di fare altri chilometri su questa moto per migliorare ma sappiamo già come si comporta su lunghe distanze. La gomma nuova è più duratura, oggi è andata meglio che in gara”. 

Cosa manca a questa M1 per avvicinarsi ad Honda?

“Non siamo sicuramente i migliori sulla velocità, anche se Maverick aveva una velocità di punta molto buona qui, ma stiamo lavorando nella maniera corretta e quindi in Qatar sono sicuro che mostreremo dei passi in avanti anche perché questo era il mio primo test con la M1 Factory, gli altri piloti l’avevano già provata a Brno e a Misano lo scorso anno". 

Senti di conoscere già questa M1 2020?

"Sicuramente la conosco meglio di ieri mattina perché ci ho fatto tanti chilometri e anche un time attack questa mattina. Devo continuare a lavorare perché non mi sento ancora al 100% sulla frenata, l’elettronica, il grip, è un po’ tutto da capire ancora”

Hai chiuso tutti e tre i giorni di test in prima posizione. E’ il tuo obiettivo per tutta la stagione?

“Il mio obiettivo per quest’anno non è chiudere primo tutte le sessioni ma provare a lavorare sul passo già nelle prove libere. È vero, durante questi test sono stato primo tutti e tre i giorni ma sul giro secco sappiamo già di essere molto forti”. 

Hai avuto modo di vedere Lorenzo in pista? Quali sono i consigli che può darvi?

“Avere Lorenzo in Yamaha è molto buono. Non c’è nessuna Casa che ha un cinque volte campione del mondo come tester e sicuramente potrà aiutarci”. 

Audio raccolto da Matteo Aglio 

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