CASCHI ECE 22.06 – i nuovi standard che cambieranno le cose
La ECE 22.05 andrà presto in pensione. Con lei, arriveranno nuove regole, ma potrebbero anche alzarsi i prezzi. Scopriamo insieme cosa cambia
Scritto da Fabio Caliendo - Dom, 29/03/2020 - 15:30
L'omologazione dei caschi è una cosa piuttosto delicata. Potremmo alzare una polemica (quasi) infinita. In linea di massima, abbiamo quattro macrocategorie nel Mondo: ECE/ONU, omologato in Europa, DOT, omologato negli Stati Uniti d’America (non valida in Italia), AU, l'omologazione nazionale Australiana e JIS T, l'omologazione giapponese. Noi facciamo riferimento alla ECE, ma andiamo per gradi.
ECE 22.05 – cosa bisogna sapere
Tutti i caschi devono dunque avere l'omologazione ECE 22.05. A questa sigla, si aggiungono la tipologia di casco, ovvero: P, J e P/J. P per gli integrali, J per i jet, e P/J per alcuni modulari. C'è poi la E con un numero, che indica il Paese dove è stato omologato. E3, sta ad esempio per l'Italia. Gli altri Paesi?
- E1 Germania - E2 Francia - E3 Italia - E4 Paesi Bassi
- E5 Svezia - E6 Belgio - E7 Ungheria - E8 Cecoslovacchia
- E9 Spagna - E10 Jugoslavia - E11 Regno Unito - E12 Austria
- E13 Lussemburgo - E14 Svizzera - E16 Norvegia - E17 Finlandia
- E18 Danimarca - E19 Romania - E20 Polonia - E21 Portogallo
- E22 Russia - E24 Irlanda - E25 Croazia - E26 Slovenia
- E27 Slovacchia - E28 Bielorussia - E29 Estonia - E31 Bosnia
- E37 Turchia - E40 Macedonia
ECE 22.06 – futuro non troppo lontano
Le modifiche interesseranno la prova di impatto e come avviene quest'ultimo. Oggi, il peso che va ad impattare sul casco avviene con una velocità preimpostata e colpisce: fronte, sommità, retro, laterale e mentoniera. Con la nuova norma si aggiungeranno altri punti di impatto, non solo sulle linee mediane, ma anche un punto in più a campione, diversi su ogni casco.
Con la ECE 22.06, cambierà anche la velocità di impatto, che oltre a quella già stabilita, sarà più lenta. La ECE 22.05, prevede infatti impatti contro una incudine piatta e “Kerbostone”, a forma di marciapiede, da 7,5 metri di altezza per una velocità di 7,5 m/s 28 Km/h, che diventano 5,5 metri per la mentoniera. Con la nuova ECE 22.06, gli impatti saranno a 5,5 ed a 8,5 metri.
SHARP e Snell? No, di più...
Caschi P/J: l'Italia è avanti
Altro? Beh, almeno su una cosa, in Italia siamo avanti, e parliamo dell'omologazione P/J, quella dei caschi modulari per capirsi. Con la ECE 22.06, dovrebbe essere ufficializzata la doppia omologazione per i caschi apribili o modulari. Da noi, il Ministero dei Trasporti prescrive che un casco P/J, quando sottoposto a prove cicliche, debba rimanere sempre chiuso o sempre aperto. Inoltre, deve essere sottoposto sia ai test P, che ai test J, superando entrambi.
Dispositivi esterni ed altro
C'è poi dell'altro, perché la nuova normativa ECE 22.06 dovrebbe regolare anche l'utilizzo dei dispositivi di intercomunicazione. Si dovrebbe dare l'addio a tutte le sporgenze, quindi gli interfoni, potranno essere messi solo sui caschi già predisposti per i dispositivi di comunicazione. L'istallazione di questi poi, dovrà essere effettuata dal personale autorizzato. Chiudiamo con le visiere scure. Al momento la ECE 22.05 prevede un 35% massimo di parte “oscurata”. Con la ECE 22.06, si dovrebbe passare al 50%. Visto che parliamo di percentuali, sicuramente il prezzo dei caschi salirà. Le stime parlano di un 5% circa. Non resta che attendere il giugno 2020. Da qui in poi, i caschi ECE 22.05, potranno essere venduti per ulteriori tre anni.