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Brixton presenta ufficialmente, dopo averla mostrata ad Eicma 2019, la sua media cilindrata, la Crossifire 500, in versione standard e “X”. Crossfire 500 base ed “X” si differenziano per una connotazione più fuoristradistica della seconda, anche se entrambe sono di fatto delle scrambler. Si allarga il manubrio (per la Crossifire 500 X - 851 mm contro 757), il portatarga è differente (con un supporto laterale per la base, sotto al parafango per la X) e la gobba tra le due porzioni della sella sparisce sulla X. Infine la gommatura vede le semitassellate Pirelli MT60 sulla X, mentre la base monta coperture più stradali Pirelli Angel ST.
Se pur con una differente connotazione tra standard e “X”, si tratta di due moto che condividono quindi praticamente tutto. A partire dal propulsore delle due Crossifire 500, un bicilindrico in linea da 486 cc, tutto nuovo e sviluppato prima dell’obbligatorietà dell’Euro 5 (quindi è ancora Euro 4), ma già “Euro 5 Ready”, quindi pronto per le necessarie modifiche per ottenere l’omologazione. Sviluppato da un team di 20 ingegneri nell'arco di due anni, con un totale di 80.000 ore di sviluppo, offre 48 cavalli (limite della patente A2), erogati a 8.500 giri, con una coppia massima di 43 Nm a 6.750. I consumi dichiarati sono di 4 l/100 km.
Particolarmente accattivante è l'esclusivo serbatoio con forma a “X”, che incarna la “Visual Product Language” (VPL) di Brixton. Con questo modello nasce una nuova linea di design, incentrata appunto sulla X, che prevede l’arrivo di altri modelli, che si chiameranno sempre Crossfire, con i noti propulsori da 125 e 250 cc (per la primavera del 2021 è attesa la Crossfire 125). La nuova linea di design Crossfire è stata sviluppata dal team di design di KSR Group, che da 2 anni lavora in modo creativo nello studio di design interno a Krems, in Austria. Software e hardware all'avanguardia, tra cui uno studio in argilla con un sollevatore idraulico rotante a 360°, dove è possibile produrre esemplari in argilla di modelli futuri e vederli da tutti i lati per raffinarli. Qui viene utilizzata anche una stampante 3D per la produzione rapida di prototipi di singoli elementi di design.
Tra i partner tecnici per la Crossfire 500, oltre a Pirelli per le gomme, troviamo la spagnola J.Juan per i freni, con pinza ad attacco radiale a mordere il disco singolo all’anteriore, mente KYB è fornitore di forcella a steli rovesciati e mono posteriore, entrambi regolabili nel precarico. Infine dietro l'elettronica del sistema frenante ABS ci sono le competenze ingegneristiche tedesche di Bosch.
Si tratta della moto di cilindrata maggiore dell’attuale produzione, ma forse arriverà un modello 1.200 (ancora non confermato) in un futuro piuttosto immediato. Evidente quindi l’attenzione al mercato europeo, che vede ancora un interesse limitato verso le moto di piccola cubatura e maggiori spazi per le medie e grosse cilindrate. Ricordiamo che la formula di Brixton, controllata al 100% dall'austriaca KSR Group, prevede che i modelli siano prodotti in Cina, ma progettati e sviluppati in Austria.
"Il lancio della Crossfire 500 è una pietra miliare molto importante nella storia del marchio Brixton Motorcycles. E siamo fiduciosi che questo modello non solo soddisferà lo spirito dei tempi, ma soprattutto i gusti del nostro gruppo target", spiegano Michael e Christian Kirschenhofer, proprietari e amministratori delegati di KSR Group. "Tutto è iniziato con la presentazione della prima moto Brixton 125 all'EICMA 2016, e da allora il marchio ha accelerato a un ritmo incredibile! Essere diversi e non convenzionali era ed è il motto di Brixton Motorcycles - sempre in linea con il nostro mantra. Qualunque sia la direzione, purché sia tu a sceglierla. Questo approccio è ancora molto stimolante per noi, soprattutto quando si vede come il team e la nostra grande comunità si identificano con il nostro marchio!”
Nelle prossime settimane arriveranno anche altri nuovi prodotti, a luglio sarà infatti lanciato un altro modello della linea di design "Crossfire", ovvero la mini-bike Crossfire 125 XS. Un mini-bike in stile “giapponesi degli anni '70”, che traduce in chiave moderna grazie ai concetti stilistici del design di questa nuova famiglia di modelli di Brixton. Un'altra novità, attesa sempre per luglio, è la Felsberg 125 XC. La ruota anteriore più grande rispetto al modello standard, la barra anteriore più alta e la protezione sottoscocca di serie, rafforzano il look off-road della rustica Felsberg, che è uno dei modelli Brixton più popolari in Europa. Terza nuova arrivata, dedicata agli “individualisti", sarà la Rayburn 125, interamente progettata in stile bobber. Con un sedile singolo molleggiato, una borsa degli attrezzi in pelle, una sobria verniciatura bicolore blu scuro, ma naturalmente con la tecnologia moderna.
In Italia, lo ricordiamo, sono stati venduti da Brixton con i modelli 125 e 250, circa 6-700 veicoli nel 2019, con un'aspettativa di grossa crescita, al momento ovviamente rallentata dall'emergenza in corso.
La produzione della Crossfire 500 e della Crossfire 500 X, il cui lancio ha dovuto essere posticipato a causa della pandemia di Covid-19, è ora iniziata e le moto saranno presto disponibili entrambe in due colori, nero e grigio. Arriveranno in Italia tra fine agosto e settembre (qualche settimana dopo la X, rispetto alla standard) con prezzi di 5.990 euro per la Crossifire 500, 6.299 per la Crossifire 500 X. Non ci resta che provarle, appena ne avremo la possibilità, per raccontarvi ulteriori dettagli le nostre impressioni.
