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Ferrari Portofino M: l'aria tra i capelli, "passa" da 620 CV e un po' di Roma

Evoluzione della Portofino, vanta un V8 – 90° turbo da 3.855 cc. Più prestazioni (e non solo) per la M, alias... Modificata. Debutta il cambio ad 8 rapporti visto sulla Roma

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Oggi, per gli appassionati di motori è sicuramente una bella giornata! Se poi adorate le Ferrari, allora... Sì perché è stata presentata proprio oggi la nuova Ferrari Portofino M. Si tratta di una evoluzione della spider GT 2+ del Cavallino Rampante, la Ferrari Portofino. La première della vettura ha seguito un innovativo format online per quella che è stata a tutti gli effetti una prima assoluta negli oltre 70 anni di storia della Casa di Maranello. Anche a Modena, qualcosa sta cambiando. Sono settimane che girano voci, foto, ma finalmente oggi ci siamo, il telo è scivolato sulla carrozzeria come fa l'aria mentre si viaggia.

L'auto è il simbolo dell’inizio di un viaggio di riscoperta, poiché è la prima auto del post-Covid del Marchio in Rosso. E' infatti da qui che riparte idealmente la corsa all’innovazione del Cavallino Rampante. Tutto ovviamente nel pieno rispetto della sua storia e della passione che da sempre sa suscitare. Una ricerca costante della perfezione, perfezione, che ritroviamo con la nuova Portofino M. Perché M? Perché la "M" sta per Modificata, aggettivo che, nel gergo Ferrari, serve a codificare i progetti sottoposti ad un’evoluzione che abbia contribuito a migliorarne le prestazioni, proprio come in questo caso.

Cosa cambia a livello tecnico

Le novità tecniche non mancano. Il gruppo motopropulsore è stato rinnovato ed abbiamo un nuovissimo cambio ad otto rapporti e quello che loro definiscono "il Manettino", che vanta cinque posizioni con modalità ‘Race’ , una prima assoluta per le spider GT della Casa di Maranello. Grazie a questi e a molti altri accorgimenti, la Portofino M è dunque in grado di garantire una combinazione inedita di prestazioni da vera GT, emozioni di guida, agilità e grande versatilità di utilizzo nella guida di tutti i giorni. Andiamo per gradi e vediamo nel dettaglio.

A livello di Powertrain, il motore da 3855 cc della Ferrari Portofino M, appartenente alla famiglia di turbo 8 cilindri a V vincitrice del premio “International Engine of the Year” per quattro anni consecutivi, è stato ottimizzato al fine di erogare 620 CV a 7500 giri/min. (la coppia massima è di 760 Nm a 3000 ÷ 5750 giri/min). A conti fatti, parliamo di ben 20 CV in più rispetto alla Ferrari Portofino standard. Il cambio ad otto rapporti, come accennato è stato completamente riprogettato rispetto alla precedente trasmissione a sette marce. Questo, ma non solo, è uno degli elementi che la Portofino eredita dalla Roma, proprio per questo Ferrari dichiara che è la prima volta che viene installato in una vettura a tetto aperto del Cavallino Rampante. Si basa su un’architettura a doppia frizione in bagno d’olio i cui ingombri sono stati ridotti del 20%, mentre la coppia trasmessa è aumentata del 35%. Il peso a secco è di 1.545 Kg. Altri numeri? Velocità massima oltre i 320 km/h, 0-100 km/h in 3,45 secondi e 0-200 km/h 9,8 secondi.

Il... "Manettino"

Dal punto di vista della dinamica veicolo, invece, la maggiore innovazione della vettura è senza dubbio l’introduzione del Manettino (un selettore) a cinque posizioni, novità assoluta per le spider GT del Cavallino Rampante. Il suo obiettivo è quello di estendere le già ottime prestazioni di handling e trazione della Ferrari Portofino grazie all’aggiunta della modalità ‘Race’: tale posizione, supportata dall’attività del Ferrari Dynamic Enhancer (già visto sulla 488 Pista N.d.R.), è focalizzata principalmente alla massimizzazione del piacere di guida della vettura.

Evoluzione nell'estetica

La notevole evoluzione tecnologica viene evidenziata visivamente anche dal rinnovato design dell’anteriore e in particolare dei paraurti, il cui carattere è più sportivo e aggressivo. La sintonia espressiva e la comunione di intenti nell’approdo alla forma tra esterni e interni è totale – talvolta segnata da andamenti decisi, talaltra invece coniugata con raccordature morbide. Questo gioiello di design e tecnica rappresenta il progresso ideale della Ferrari Portofino, da cui si differenzia per le maggiori doti di handling e il carattere più sportivo pur mantenendo (anzi, enfatizzando) il comfort di bordo grazie anche ad alcuni nuovi contenuti disponibili su richiesta tra cui sistemi ADAS e sedili ventilati e riscaldati.

Un po' coupé, un po' spider

La Ferrari Portofino M conferma quindi la doppia anima dell’auto da cui deriva, l’unica a potersi definire vera coupé a tetto chiuso e vera spider a tetto aperto grazie alla tecnologia Retractable Hard Top (RHT), marchio di fabbrica delle cabrio del Cavallino Rampante. Le dimensioni compatte la rendono adatta all’utilizzo in ogni contesto; grazie alla versatilità ineguagliabile e al comfort di bordo, sulla Portofino M ogni viaggio è una (ri)scoperta.


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