MotoGP, Bagnaia si scusa, Oliveira lo attacca: "E' solo un bambino"

Un malinteso in Q2 alla base del battibecco, ma Pecco ha voluto chiarire: "Chiedo scusa ad Oliveira, quando sono in moto e qualcuno mi rallenta divento troppo nervoso. Non aveva capito che stavo spingendo"

Scritto da Marco Caregnato - Sab, 10/10/2020 - 17:42

Pecco Bagnaia ha letteralmente ritrovato la luce nelle qualifiche del Gran premio di Francia. Dopo una FP3 poco entusiasmante, che l’aveva condannato ad affrontare la Q1, sembrava prospettarsi una qualifica altrettanto difficile per il pilota del team Pramac in procinto di rilevare la sella di Dovizioso nella prossima stagione. Le cose sono però andate diversamente per Pecco, in grado di passare lo scoglio della Q1 assieme a Danilo Petrucci per poi guadagnarsi una ottima settima posizione, ad aprire la terza fila dello schieramento di partenza di Le Mans. Una prestazione che sarebbe potuta essere anche migliore, se non fosse stato per un malinteso con Miguel Oliveira, reo di averlo ostacolato durante il suo ultimo giro veloce. 

Un episodio che ha fatto perdere la pazienza a Bagnaia, e che Pecco ha voluto spiegare nel dettaglio nel suo incontro con i giornalisti dopo il termine delle qualifiche. 

"Voglio chiedere scusa a Miguel - ha spiegato Bagnaia - perché quando sono in sella e trovo qualcuno che va piano e mi rallenta mentre spingo, mi rendo conto di essere molto nervoso. Di certo ho esagerato, ero troppo nervoso ed arrabbiato. Stava guidando piano, ma probabilmente stava solo pensando che in qualifica uno spinge per tre giri e poi torna ai box. Per me era il quarto giro e stavo ancora spingendo e lui probabilmente non lo immaginava. In ogni caso se lo incontrerò gli chiederò scusa per la mia reazione, ma gli chiederò di stare più attento per quello che avviene alle sue spalle". 

Da parte sua, Oliveira non ha pensato minimamente a smorzare i toni, rincarando anche la dose nell'incontro con i giornalisti. 

"Pecco si è comportato come un bambino - ha affermato un duro Oliveira - dopo il mio terzo giro in Q2 ero fuori traiettoria, o almeno direi fuori dalla linea ideale, ma non di certo fuori dalla pista. Non riuscivo a vedere chi stava arrivando, lui ha iniziato ad agitare la mano e per me la cosa peggiore è che ha incrociato la linea della sua moto con la mia, come se volesse urtarmi e causare un incidente, anche entrando nei box l'ha fatto. Per me è un riflesso di quello che lui è, ovvero un bambino". 

Questo il video dell'episodio 'incriminato':