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MotoGP, Savadori: "Lorenzo e Crutchlow? Non vedo l'ora di imparare da loro"

"Sono due grandissimi campioni e conoscono molto bene questa categoria, è un onore che il mio nome sia associato al loro. Non sento pressione, sono concentrato e grato per questa opportunità. Mi piacerebbe essere titolare nel 2021"

MotoGP: Savadori:

Lorenzo Savadori sarà il volto nuovo del paddock di Valencia e Portimao. Il pilota è stato scelto da Aprilia per disputare gli ultimi tre gran premi della stagione 2020 in sella alla RS-GP, andando a sostituire un oggettivamente deludente Bradley Smith, che pur avendo svolto con serietà e dedizione il proprio compito, non è mai stato veloce in pista. Savadori non conosce benissimo la moto, ha svolto solo un test completo a Misano sulla versione 2020 della moto costruita a Noale, ma Rivola ha deciso di volergli dare una onesta chance che ha un significato particolare. 

Savadori, che in questa stagione si è anche aggiudicato il titolo SBK italiano in sella ad una RSV4 del Team Nuova M2 Racing, ha già in tasca un contratto da test rider per il 2021 e non saranno queste tre gare a decidere per il suo futuro. Ma in ogni caso Rivola deve aver pensato di preparare una sorta di piano B, nel caso in cui tutti gli scenari dovessero portare all'impossibilità di vedere Iannone in pista nel 2021. Le trattative con Crutchlow sono in fase avanzata, ma non concluse, ed è chiaro che ci sia una possibilità concreta di vedere Lorenzo nel ruolo di tester, ma anche in questo caso non c'è ancora nessuna firma.

Queste tre gare saranno dunque l'opportunità per Savadori di crescere ed al contempo di mettersi alla prova. Se dovesse riuscire a dimostrare una buona crescita in queste gare, avvicinando magari le prestazioni del ben più esperto Espargarò, le sue chance di diventare un'alternativa solida per il posto di titolare nel 2021 aumenterebbero parecchio. 

"Per me è stata una grandissima sorpresa - ha spiegato un entusiasta Savadori - ho ricevuto la telefonata da Massimo Rivola poco prima che fosse diramato il comunicato. Sono stato molto felice, non ne sapevo niente prima ed è stato un momento molto bello. Sono grato ad Aprilia ovviamente per questa opportunità, non erano previste wild card nel mio contratto". 

Il 2021 è da scrivere e per adesso girano nomi pesanti come quelli di Cruthclow e Lorenzo, sempre che sia impossibile per Iannone tornare in pista. Che effetto ti fa leggere il tuo nome tra quelli di questi piloti?

"Mi sento onorato di vedere il mio nome associato a quello di Lorenzo e Crutchlow, è bellissimo. Sono due grandissimi campioni e per me la cosa importante sarà imparare tanto anche da loro. Hanno una grande esperienza con questa categoria, quindi ci sarà tanto da imparare e sarà per me una grossissima opportunità di crescita. Io sinceramente non vedo l’ora. Onestamente non so quali siano le mie possibilità di essere un titolare l’anno prossimo. Il mio obiettivo è correre qui in MotoGP, spero di riuscirci. Ma ora come ora sono concentrato sulla FP1 di domani". 

Il futuro può rappresentare una distrazione per te?

"Abbiamo parlato con Aprilia, è la mia seconda famiglia, ma adesso sono concentrato sul presente. Per il futuro dovremo parlare meglio. Sono concentrato su queste gare, penso solo a fare quanti più giri possibile in pista, per capire meglio la pista. Non conosco benissimo Valencia, mentre con Portimao è diverso. Avrò bisogno di girare tanto, sarà questo il mio primo obiettivo. Ho provato poche volte la moto, e la GP20 a Misano nei test e basta. Dovevo girare a Brno ma per il meteo non lo abbiamo fatto. Naturalmente non la conosco davvero bene, ma per me questa è un’opportunità per accrescere il mio bagaglio ed il mio livello. Mi servirà per comprendere meglio questa categoria". 

Come vivi questa situazione, senti pressione?

"Io non sento ansia, ma so che devo imparare tanto. Non mi sento in una situazione in cui posso spingere al 100%, mi manca la conoscenza totale della moto. Quindi magari dire che ‘vivo alla giornata’ è brutto, non è proprio così. Però sarò concentrato turno per turno, cercando di migliorare in maniera progressiva, questo è il nostro obiettivo. Chiaramente sono carico e non vedo l’ora". 

Per quello che hai provato, come giudichi la moto del 2020 rispetto alla precedente?

"La RS-GP 20 secondo me è un grande passo in avanti rispetto alla RS-GP 19. Dobbiamo fare più chilometri, perché è ancora oggi una moto nuova, ma penso che il progetto abbia un grande potenziale. Io sono in ogni caso un test rider, quindi di fatto io svolgo test e corro in gara nello tesso momento. Forse in queste tre gare sarò più concentrato sulla gara e magari in alcune circostanze proverò anche qualcosa per il futuro. Abbiamo bisogno di capire meglio alcune cose, vediamo come procede". 

Come ti ha accolto Aleix Espargarò in squadra?

"Con Aleix ci sentiamo spesso e ovviamente ci siamo visti durante l’anno quando sono andato alle gare e li guardavo da bordo pista. Ho un ottimo rapporto con lui, mi ha scritto un messaggio ‘benvenuto a bordo’ ed a me ha fatto davvero molto piacere, ho un buonissimo rapporto con lui, è un grande pilota e spero anche di imparare tanto da lui in queste gare". 

Portimao è una pista che conosci abbastanza bene e ci arriverai dopo aver fatto due gare in MotoGP. Può essere una grande chance per te?

"Portimao sulla carta è la pista che conosco meglio, quindi cercherò di fare esperienza qui per arrivare quanto più preparato possibile lì. Questo è il mio obiettivo, è una pista che mi piace, che conosco bene ma ci sarà un turno in più per tutti, quindi in ogni caso anche gli altri piloti arriveranno ben preparati". 

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