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MotoGP, Morbidelli: “Le Yamaha ufficiali sfruttano la gomma meglio di me”

“La mia moto è completamente diversa rispetto alla loro, ho meno potenziale ma sono costante. Il podio? Pecco e Mir avevano un altro potenziale"

MotoGP: Morbidelli: “Le Yamaha ufficiali sfruttano la gomma meglio di me”

Nel giorno in cui Fabio Quartararo centra il successo a Portimao, il secondo di questo 2021, Franco Morbidelli tiene a galla la Petronas, regalando al team malese un quarto posto di cuore, grinta e determinazione.

Da una parte c’è la soddisfazione, dall’altra invece non manca un pizzico di rammarico per quel podio sfumato per soli due decimi.

“Sono contento della gara che ho fatto – ha esordito Franco – avevo meno potenziale rispetto a Pecco e Mir, ma il quarto posto è senza dubbio positivo. Questo risultato è merito del lavoro svolto insieme alla squadra e al gruppo di lavoro. Purtroppo in Qatar non abbiamo trovato il giusto assetto, mentre qua le cose sono andate diversamente”.

A Portimao il romano di Tavullia è quindi riuscito a voltare pagina.
“Il mio Mondiale non è partito oggi, ma è iniziato in Qatar, sulla pista di Losail. Non è partito col piede giusto, però quella di oggi è stata una gara positiva e sono felice”.

Morbidelli ha chiuso al quarto posto a Portimao. Ci si chiede però se Yamaha possa dargli un contributo in vista del prosieguo della stagione, dato che dal prossimo GP Rossi avrà aggiornamenti dalla Casa.
“Quest’anno la situazione è diversa, dato che la mia moto è completamente diversa rispetto agli ufficiali. Dimentichiamoci però di queste cose”.

Franco vuole quindi tagliare contro, anche se la M1 ufficiale è sembrata essere di un altro pianeta.
“Ho la sensazione di avere meno potenziale massimo. Le altre Yamaha, intendo quelle ufficiali, riescono a sfruttare meglio le gomme e ad avere quel poco in più rispetto a me per fare lavorare meglio gli pneumatici, riscontrando maggiore velocità. Io non ho fatto tempi impressionanti, ma sono riuscito a lottare per il podio. Gli altri possono spingere meglio le gomme e tirare fuori qualcosa in più, ma da parte mia io cerco di essere costante.

Ovviamente Franco si affida anche all’esperienza di Forcada per uscire dalle difficoltà.

 “Ramon è il più bravo capotecnico della MotoGP e lo dimostra il fatto che siamo veloci con una moto che comunque non è ufficiale”.

LEGGETE QUI IL BLOG DI PAOLO SCALERA: La strana storia di Morbidelli, vicecampione del mondo, ma non per la Yamaha

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