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MotoGP, Tito Rabat scherza “Fosse per me farei tutto il Mondiale con Pramac”

“Non ho mai avuto un’occasione del genere, questa è la miglior Ducati che io abbia mai guidato. Quando mi hanno chiamato, sono stato preso in giro”

MotoGP: Tito Rabat scherza “Fosse per me farei tutto il Mondiale con Pramac”

Toh, chi si rivede! A Jerez Tito Rabat fa il proprio ritorno in MotoGP, dal momento che Pramac lo ha chiamato per sostituire l’infortunato Jorge Martin. C'è curiosità e attesa da parte dello spagnolo nel salire in sella alla Ducati della squadra satellite di Paolo Campinoti.

Nonostante l’impegno in SBK, appena è arrivata la chiamata dalla MotoGP, Tito ha preso la palla al balzo e domani sarà subito in pista per inaugurare il ritorno in MotoGP con le FP1.

“È senza dubbio una bella occasione per me – ha esordito – è strano ritornare in MotoGP dopo l’inizio dell’avventura in Superbike. Non vedo però l’ora di scendere in pista, dato che guiderò la miglior Ducati che abbia mai utilizzato in tutta la mia carriera. Da parte mia c’è tanta voglia di fare bene e al tempo stesso svolgere un bel weekend”.

A proposito di Ducati, quella che ultimamente hai utilizzato è la SBK.
“Mi piace molto la Panigale stradale, dato che la utilizzo per allenarmi spesso, mentre la Superbike è incredibile, specialmente il motore. Devo però prendere ulteriore fiducia per essere competitivo e di conseguenza avrò bisogno di svolgere ancora dei test. La moto è competitiva, con le gomme Pirelli ho fiducia, ma devo sfruttare meglio quelle da qualifica. Per me è un’esperienza completamente nuova, dove l’obiettivo è cercare di essere forte e veloce”.

Un retroscena divertente in merito alla chiamata di Campinoti ha movimentato la chiamata alle armi.
“Ho parlato con Paolo la settimana dopo Portimao. La prima volta che mi ha telefonato stavo facendo cross, di conseguenza ci siamo dovuti risentire. Per prendermi in giro mi ha detto: “Tito, ti avevo chiamato per offrirti la possibilità di sostituire Martin, ma siccome prima non mi hai risposto ho scelto un altro pilota”. In quel momento mi stavo mangiando il fegato, poi invece era uno scherzo e sono tornato a casa felice per questa grande opportunità. Ducati mi conosce bene, sanno chi sono e non vedo l’ora di iniziare”.

Adesso non resta che scendere in pista.
“Non ho mai avuto un opportunità del genere in tutta la mia carriera e sono carico. Più che la moto, la cosa più importante è ricordarmi come si usano le Michelin (sorride), dato che ho fatto non so quanti giri con le Pirelli. Detto sinceramente non so cosa potrò fare, di sicuro la moto è super competitiva. Cercherò di essere calmo, lavorare bene e finire la gara”.

Il volto di Tito e il suo sorriso hanno bisogno di pochi commenti.
“Fosse per me farei tutto il Mondiale – scherza – a parte le battute sono felice di tornare in un ambiente come la MotoGP, dove ci sono tante persone che conosco. Ovvio che la Superbike con Barni resta la mia priorità, dato che vogliamo fare un ottimo lavoro. Posso comunque dire che Ducati è una squadra fantastica, abbiamo visto i risultati conseguiti a Losail, lavorano al massimo e io cercherò di dare il meglio. Le Mans? Detto sinceramente non ne abbiamo parlato, ma da parte mia c’è la massima disponibilità per partecipare anche alla weekend in Francia. Ovvio che poi molto dipenderà da quanto sarò competitivo qua a Jerez e come mi troverò”.

 

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