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MotoGP, Rossi: "Ho fatto una gara decente, per la prossima punto alla Top 10"

"Sono arrivato al traguardo e abbiamo risolto alcuni problemi. Pedrosa ha fatto un grandissimo ritorno, Bezzecchi una gara da urlo"

MotoGP: Rossi:

Di questi tempi un 13° posto non fa storcere del tutto il naso a Valentino Rossi, che nella prima parte della stagione ha dovuto ingoiare bocconi ben più amari. Non che il Dottore sia al settimo cielo, ma forse ha trovato qualcosa su cui costruire da qui in poi, pensando anche all’imminente secondo GP al Red Bull Ring.

Alla fine questa gara non è stata un disastro - commenta -  ho preso qualche punto e sono arrivato al traguardo. Sfortunatamente ho perso qualche posizione nei primi giri, poi avevo un passo non malvagio e sono riuscito a guidare decentemente. Ho fatto anche qualche bella battaglia con i piloti che mi aspettavo, quelli con un ritmo simile al mio. Bisogna anche pensare che questa non è la pista migliore per la Yamaha, servono velocità massima e accelerazione, che a noi mancano”.

Perché queste difficoltà a inizio gara?
Dal Sachsenring abbiamo il dispositivo che abbassa l’anteriore in partenza, ma per usarlo serve un diverso setting per l’elettronica e non mi trovo a mio agio. Perdo sempre posizioni, abbiamo migliorato un po’ in questo fin settimana ma non ancora a sufficienza. L’altro problema è che all’inizio della gara tutti sono molti aggressivi e, non essendo la Yamaha molto veloce sul dritto, quando si è in gruppo è facile perdere posizioni in rettilineo”.

Fra pochi giorni si replica, cosa ti aspetti?
Come ho detto, oggi non è stato un disastro, non posso affermare di essere contento, ma durante il fine settimana abbiamo lavorato meglio per risolvere quei problemi che ci affliggono da inizio stagione. Qualcosa abbiamo risolto e il prossimo fine settimana potrò essere più veloce. Questa è una pista difficile per la Yamaha, il mio obiettivo è partire meglio e prendere punti. Direi che stare nei primi 10 è più o meno il mio potenziale, realisticamente parlando.

Si correrà nuovamente al Red Bull Ring, che anche oggi ha mostrato qualche pecca in termini di sicurezza.
L’incidente tra Pedrosa e Savadori sarebbe potuto accadere in qualsiasi altra pista. Il problema è che in questo circuito ci sono 3 o 4 frenate selvagge e quando ci sono le cose si fanno pericolose, anche perché mettono sotto stress i freni. Certamente il punto peggiore è la curva 3, ma cosa si può fare? Tornare al vecchio disegno? Sarebbe bello, ma ancora più pericoloso perché non ci sarebbero vie di fuga”.

Hai avuto problemi con i freni durante il GP?
Li ho avuti ieri, ero veramente al limite con la temperatura dell’impianto anteriore. I tecnici Brembo mi hanno aiutato, abbiamo cambiato il setup per aiutare i freni e oggi non ho avuto nessun problema”.

Come è stato correre una gara con Pedrosa?
È stato protagonista di un grandissimo ritorno, speravo di riuscire a stare con lui ma era più veloce di me. È stato bravissimo, non è così scontato essere veloci dopo tre anni lontano dai GP”.

Della vittoria di Bezzecchi cosa ci dici?
Gli serviva e ha fatto una gara da urlo, penso che gli darà una spinta per il resto della stagione. Sono soprattutto contento per il lavoro della squadra, anche Vietti ha fatto una gran gara, arrivando davanti a Raul Fernandez. Spero che da qui in poi i risultati di entrambi possano migliorare e faccio i miei complimenti a tutti”.

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