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MotoGP, Morbidelli: "Indimenticabile esordire a Misano con questi colori"

"Fisicamente mi sento bene, riesco a mettere la gamba sulla pedana, fino a due settimane fa non ne ero capace. Non sono ancora riuscito a comprendre il reale potenziale della moto, il meteo ha scombinato i piani"

MotoGP: Morbidelli:

A circa tre mesi di distanza dalla domenica del GP in quel del Sachsenring, Franco Morbidelli ha fatto finalmente rientro nella master class del Motomondiale. Sembra passata una vita da allora e, per certi versi, il venerdì inaugurale di prove libere al Misano World Circuit Marco Simoncelli ha rappresentato una sorta di primo giorno di scuola per il romano. Esatto perché il suono della campanella coincide con l'assaporare di nuovo quelle sensazioni che gli erano tanto mancate nonché, al contempo, col prendere dimestichezza all'interno di una nuova struttura: lo squadrone ufficiale Yamaha, diverso dal Team Petronas SRT con cui aveva gareggiato nel recente biennio, non solo in termini organigramma, ma pure di M1.

"Tornare in sella dopo così tanto tempo non è semplice, la MotoGP sembra un'astronave (scherza), ho cercato di prendere confidenza il più in fretta possibile - ha esordito - mi piacerebbe molto parlare delle differenze tra i due modelli, purtroppo, la verità è che non sono riuscito a capire bene il reale potenziale della versione 2021 in quanto il meteo ha scombinato i nostri piani. Anche se ho sfruttato il turno sul bagnato per macinare ulteriori chilometri, quest'oggi non ho girato con costanza in condizioni ideali, quindi posso aggiungere poco altro".

Sperando che Giove Pluvio eviti di fare ancora capolino sull'ex impianto di Santa Monica, il Campione 2017 di Moto2 si è detto felice a riguardo del personale ritorno (16esimo nella combinata odierna a nove decimi dalla vetta). Malgrado non sia tuttora al massimo della forma fisica in virtù del necessario intervento al ginocchio destro, i passi in avanti in confronto alle settimane antecedenti all'evento sono evidenti. Senza ombra di dubbio si tratta di un processo che richiederà del tempo, tuttavia, il 26enne è fiducioso.

"Ricorderò per sempre questa giornata, è bellissimo avere l'opportunità di esordire con questi colori, oltretutto nel Gran Premio di Misano. Fisicamente mi sento a mio agio, riesco a mettere la gamba sulla pedana, basti pensare che fino a quindici giorni or sono non ne ero assolutamente capace. Nel pomeriggio il feeling è stato decisamente migliore rispetto alla mattinata. Chiaro che sotto la pioggia le sollecitazioni sono minori, però posso ritenermi soddisfatto di essere stato in grado di guidare la moto. Vedremo domani cosa accadrà, non vedo l'ora di proseguire il programma di lavoro", ha concluso.

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