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Rossi: "per 10 giorni ancora sono un pilota di MotoGP, ma non sono pentito"

"Non voglio pensare al dopo Valencia per non perdere la concentrazione: sarebbe bello fare due buon gare. Correrò con la Ferrari ad Abu Dhabi come tutti gli anni con Uccio e Luca, ma solo per divertimento. Non ho ancora deciso la categoria e l'auto"

MotoGP: Rossi:

A Portimao Valentino ha già corso all’inizio della stagione, dopo la doppietta di Losail. Una gara sfortunata, la sua: 17esimo al via, aveva lentamente risalito la china fino ad insediarsi in 11esima posizione, prima di essere fermato da una caduta al 14° passaggio, undici giri dalla fine.

“Correre nuovamente qui è strano - inizia a spiegare Rossi - in gara ero stato veloce, ma sfortunatamente sono caduto. Vedremo ora: l’obiettivo è rimanere concentrato. Sarebbe bello fare due gare decenti e dare il massimo. Iniziamo da Portimao e andiamo avanti giorno per giorno. Stare concentrato sulle gare mi aiuta anche a non pensare che fra dieci giorni non sarò più un pilota di MotoGP”.

La sabbia scorre nella clessidra del tempo: una lunghissima carriera si avvia al tramonto.

“Dieci giorni comparati a 26 anni sono nulla: sono molto emozionato e vorrei dare il massimo fino alla fine della stagione. A Misano non è andata male, ma non devo pensare troppo al lunedì dopo Valencia. Sono ancora un pilota di MotoGP e preferisco pensare a divertirmi”.

Ripensamenti? Dopo una carriera così lunga e gloriosa cosa aggiungere ancora?

Non mi è mai venuto il dubbio: dopo aver fatto la scelto non mi sono pentito, ma bisognerà vedere quando arriverà il momento… oggi sono abbastanza tranquillo”.

Le quattro ruote bussano alla porta del 9 volte iridato, ma il primo appuntamento sarà la solita goliardia di fine anno.

“E’ vero, ho provato la Ferrari a Misano perché a gennaio, come da tre anni a questa parte, correremo io, Uccio e Luca ad Abu Dhabi. Il tempo era brutto ma la macchina si guidava bene. Dal prossimo anno sarà un pilota d’auto, ma questa gara la faccio solo per divertimento”.

In attesa di quelle ‘vere’, ma con che macchina ed in quale categoria? Rossi non ha ancora deciso.

“Ci sono tre campionati fra cui scegliere, ed in uno ci sono le gare sprint e quelle endurance. C’è il WEC e l’ European Le Mans Series , ma non so se sono abbastanza veloce. Ho delle buone offerte, ma è difficile capire perché nelle moto conosco tutti i mezzi ed i team come le mie tasche, nelle auto invece è come aprire un libro nuovo. Poi dipenderà molto dalla macchina che sceglierò. I miei compagni? saranno piloti di alto livello.

Il mondiale MotoGP è finito a Misano con l’incoronazione di Fabio Quartararo, ma a Portimao in Moto3 si giocano il titolo Acosta e Foggia ed in Moto2 Gardner e Fernandez.

“Entrambi i campionati sono aperti, Acosta è stato impressionante nella prima parte della stagione, ma poi Denis ha recuperato. In Moto2 sono due compagni di squadra a vedersela fra di loro: nelle ultime gare Fernandez è stato molto, molto veloce. Non giocherei denaro su nessuno, i campionati sono molto aperto e li seguo solo come fan”.


 

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