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Motori Minarelli, un nuovo 300 2T: il "profumo" di olio pulito

Motori Minarelli sta sviluppando un nuovo 300 2T per le moto da enduro. Dovrebbe arrivare nel 2024

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Era da un po' che girava la voce che Motori Minarelli avrebbe prodotto un nuovo propulsore. L'azienda italiana ha avuto qualche vicessitudine finanziaria, ora risolta (con l'entrata nel gruppo Fantic Motor), e per il compleanno, visto che sono ben 70 candeline, arriva una interessante novità, mostrata in occasione del Salone della Moto, EICMA 2021: presto vedremo un motore di 300 cc 2 Tempi. Al momento è ancora un concept, ma è stato esposto a Milano. La base è quella di un monociclindrico Yamaha specifico per l'enduro. Opportunemente modificato, sarà dotato di iniezione.

Gruppo KTM (e Beta): "siete avvisati"

Al momento, nel segmento enduro, un motore di questa cubatura lo abbiamo su KTM, Husqvarna e GASGAS, moto parte dello stesso gruppo, oltre alle italiane Beta e TM, ma citiamo anche la Sherco. E' però soprattutto il gruppo austriaco quello che in questo caso riceve "l'avviso", poiché gli appassionati di enduro, quando cercano un 2 Tempi da 300 cc, vanno prima a bussare a Mattighofen (anche se la 300 di Beta è un best seller); ora, potrebbero guardare anche altrove... Ad ogni modo, la prima Casa che potrebbe montare questo nuovo motore, potrebbe essere Fantic, sulla linea di modelli 2T denominata XE. E' chiaramente ancora un po' presto per parlare di una vera e propria produzione. Il programma di Motori Minarelli, parla di averlo sulla linea di montaggio entro il 2024, ma naturalmente è ancora tutto da vedere.

Questo nuovo motore 300 cc, 2 Tempi, dotato di FI, dovrebbe garantire prestazioni importanti per la guida in fuoristrada, esattamente come i motori del Gruppo KTM. Pare che questo propulsore sia provvisto di un sistema di decompressione meccanica, particolare che consentirebbe una facilità di avviamento, così da inquinare meno rispetto ad un 2 Tempi normale. A questo, si aggiungerebbe una innovativa valvola di scarico, che dovrebbe incrementare le prestazioni ai regimi medio-bassi. Insomma, un prodotto che mancava. La speranza è che questo motore aiuterà la salute dell'Azienda di Calderara di Reno.

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