English
Italiano
La Stark Varg promette di essere un passo importante verso l'elettrificazione. Abbiamo proprio in queste ore parlato dei veti per l'uso delle moto in offroad (qui il nostro articolo) e un prodotto come questo (anche se parliamo nello specifico di cross e non di enduro) lascia aperto uno spiraglio, visto che l'anima green dell'elettrico apre all'ipotesi di restrizioni meno severe per l'utilizzo in alcuni contesti.
Ma di cosa si tratta? La Varg è il primo progetto della Stark Future, una multinazionale nata nel 2019, con origini svedesi, ma sede in Spagna, a Barcellona. In Europa il Paese iberico sta diventando un importante attore nell'elettrificazione e anche il settore a due ruote inizia ad avere importanti realtà in questa zona, sia come produttori, ma anche per l'elettronica. La neonata Stark mette infatti sul piatto fin da subito un prodotto estremamente avanzato come la sua Varg (in svedese “lupo potente”). Prima moto elettrica di categoria a sfoggiare numeri che la fanno apparire concreta e molto interessante, come gli 80 cavalli dichiarati, ma anche un peso contenuto in soli 110 kg, abbbinato ad autonomia e tempi di ricarica che non avevamo mai visto. Si parla infatti di un dato di 5-6 ore di utilizzo massimo con una ricarica, e 1-2 ore per riportare le batterie a piena capacità.
Le caratteristiche che la rendono all'avanguardia sono legate soprattutto all'elettronica, che permette di avere le prestazioni di un 125 2t, oppure un 650 4t, come curve di erogazione e reazioni all'apertura del gas, ma anche come freno motore. Il motore promette una efficienza molto elevata, con sistemi di raffreddamento che permettono di mantenere le temperature sempre in un range ottimale. Questo è fondamentale, perchè l'elettrico, di per se molto efficiente, lo è molto meno al salire delle temperature delle sue varie componenti, come motore, batterie e elettronica di controllo.
Di riferimento anche la potenza, di ben 80 CV, che sono particolarmente elevati sia in proporione al peso del propulsore (meno di 9 kg), ma anche rispetto a quello della moto. Roba da far impallidire un 500 2t! Il telaio è compatto e leggero, studiato intorno ad una meccanica differente da un cross termico, sia esso 2 o 4 tempi, utilizzando materiali nobili, quali carbonio, magnesio e alluminio aeronautico. Inutile dire che sul fronte tecnologia la moto sia al top, con un'app che permette di connettersi al proprio smartphone per gestire varie funzionalità e monitorare i dati, ma anche la ciclistica è di riferimento (le sospensioni sono di KYB con 310 mm di corsa).
Che piaccia o meno, l'elettrificazione sulle moto da offroad affascina più che in altri ambiti, perchè i vantaggi in termini di fruibilità (evitare i divieti) è elevatissima, sia per inquinamento zero (almeno all'atto dell'utilizzo, non entriamo nell'ambito del ciclo di vita del prodotto), ma anche per la silenziosità e per la manutenzione ridotta all'osso.
Per ora non ci sono ulteriori dettagli, se non i 6kW di capacità delle batterie (il cui peso è contenuto in meno di 32 kg), 938 Nm (!!!) di coppia massima e oltre 100 modalità di guida, con cui poter configurare a piacimento la curva potenza, il freno motore, l'effetto volano ed il controllo di trazione.
In ultimo, ma è un dettaglio tutt'altro che secondario, la Stark Varg dovrebbe avere un prezzo estremamente competitivo, soprattutto alla luce di quello che offre, di 11.900 euro, di fatto allineato o quasi a prodotti tradizionali con motorizzazione termica. Può già essere ordinata, attraverso il sito di Stark Future, oppure in concessionario (anche se ad oggi in Italia ancora non ci sono partner), tutti i dettagli li trovate sul loro sito https://starkfuture.com/it-IT
