Tu sei qui

Cavalieri al via del CIV SBK 2022 con la Kawasaki di Black Flag, Smith collaudatore

Il Black Flag Motorsport svela il volto del nuovo progetto per il CIV Superbike 2022 con Samuele Cavalieri pilota di riferimento e Bradley Smith nel ruolo di tester della Ninja ZX-10RR

SBK: Cavalieri al via del CIV SBK 2022 con la Kawasaki di Black Flag, Smith collaudatore

Dopo oltre due mesi di totale incertezza, in data odierna il Black Flag Motorsport ha finalmente dato un volto al pilota che avrà il compito di guidare il ritorno della Casa di Akashi nel CIV Superbike a partire dalla prossima stagione. Si tratta nientemeno che di Samuele Cavalieri, in procinto di rientrare nella “domestica” classe regina del Campionato Italiano Velocità in sella alla Ninja ZX-10RR di ultima generazione al termine di un problematico 2021, col chiaro intento di porre le basi per un progetto solido nonché vincente, oltretutto coadiuvato da un tester d’eccellenza quale Bradley Smith.

Cavalieri approda in Black Flag

Pilota dalla comprovata esperienza internazionale, quest’anno il bolognese avrebbe dovuto gareggiare in pianta stabile nel World Superbike tra i ranghi del team Pedercini. Una moto maggiormente datata rispetto alla concorrenza e prestazioni decisamente non all’altezza delle aspettative lo hanno spinto a concludere anzitempo l’avventura, salvo poi farvi di nuovo capolino col Barni Racing Team negli eventi conclusivi in seguito alla positiva parentesi nella classe “Big SuperSport” del National Trophy 600 in grado di fruttargli ben due vittorie e altrettanti podi in appena quattro gare. Fresco di firma del contratto, il classe 1997 è deciso più che mai a rimettersi in gioco nelle vesti di portacolori del Black Flag Motorsport nel CIV Superbike, in cui aveva ottenuto il riconoscimento di vicecampione nel 2020: “Sono contento per questa opportunità. Ho avuto modo di conoscere la squadra e devo dire che si respira un’ottima aria. Sono giovani e orgogliosi di poter fare bene, entrambi abbiamo tanta voglia di metterci in luce - ha detto Cavalieri - il progetto è nuovo, la moto ha poco vissuto e saremo gli unici in pista con Kawasaki, ma c’è molto entusiasmo e io sono fiducioso, sono sicuro di poter dare un ottimo contributo”.

Smith tester

Già svezzata durante i recenti test in quel di Jerez (QUI il pezzo), al contempo la Ninja ZX-10RR annovererà alla sua guida pure Bradley Smith. Sebbene in un primo momento fosse considerato il principale candidato per ricoprire il ruolo di “punta di diamante” del progetto, alla fine l’ex baluardo della MotoGP si limiterà al semplice programma di sviluppo in parallelo all'impegno in MotoE, tenendosi però in serbo la possibilità di disputare qualche wild card nel corso del 2022: “Siamo felice di aver trovato un accordo con Samuele, lo reputiamo uno dei piloti più promettenti del panorama italiano tanto da essersi giocato il titolo nel 2020 - ha dichiarato il team manager Mathia Beatrizzotti - è un onore poterlo avere sulla nostra ZX-10RR, abbiamo molta fiducia in lui. Faremo di tutto per consentirgli di esprimersi al meglio, focalizzandoci sullo sviluppo della moto con l’obiettivo di vederla sul podio già nella stagione d’esordio, puntando così ad essere tra i protagonisti e antagonisti al titolo nel 2023”.


Articoli che potrebbero interessarti