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È stato ufficialmente presentato oggi il team Yamaha VR46 Master Camp, la squadra voluta dalla casa di Iwata per fare crescere i giovani talenti in Moto2. La collaborazione tra la Riders Academy del Dottore e la Yamaha era nata nel 2016, con il Master Camp, una sorta di corso di perfezionamento per i giovani piloti del marchio giapponese che si tiene ogni anno a Tavullia.
Da quell’esperienza è nato il team: “è stata una sorpresa anche per me - ha raccontato il team manager Gelete Nieto -. Mi aveva parlato di questa opportunità mio fratello Pablo e penso che per Yamaha legarsi alla VR46 fosse la migliore opzione possibile, del resto il loro rapporto con Valentino dura da tanti anni”.
Per il debutto sono stati scelti Keminth Kubo e Manuel Gonzalez. Il thailandese aveva partecipato al Masters Campo nel 2018 e poi aveva corso per il team VR46 nel 2019 nel CEV, lo spagnolo, invece, arriva dalla Supersport 300 (in cui ha vinto il titolo nel 2019), mentre nelle ultime due stagioni ha corso nella Supersport 600, classificandosi 3° lo scorso anno con due vittorie all’attivo.
“Per me sono entrambi dei grandi piloti - li ha descritti Gelete - Sono molto giovani e hanno tanto da imparare, l’importante sarà farlo passo dopo passo senza commettere errori”.
Per Yamaha questo progetto è importante per costruire un vivaio in cui fare crescere i giovani piloti per portarli in MotoGP. Qualcosa che le mancava fino a ora.
“Quello è l’obiettivo - ha confermato Nieto - Yamaha vuole avere un team in cui i giovani possono imparare, con un occhio di riguardo verso i thailandesi e i giapponesi”.
