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MotoGP, A. Espargarò: “non basterà essere veloci, conterà resistere e sopravvivere”

“Siamo competitivi, possiamo lottare per le prime cinque posizioni. Senza la caduta sarei stato vicino alla pole, mi dispiace per l'errore"

MotoGP: A. Espargarò: “non basterà essere veloci, conterà resistere e sopravvivere”

Aleix Espargarò aprirà la quarta fila domani a Mandalika, a seguito del decimo tempo ottenuto in qualifica. Una sessione amara per lo spagnolo, finito a terra sul più bello, tanto da dover rinunciare alla bagarre con i migliori. Da parte sua l’amarezza è evidente, perché c’èra il potenziale per ottenere un risultato di spessore.

“Peccato per la caduta, dispiace davvero tanto – ha detto lo spagnolo - ho commesso un piccolo errore, ho lasciato i freni troppo presto e sono finito a terra. Stavo realizzando un gran giro, in quel momento ero molto veloce, ma sono caduto. Ho perso grip e non c’è stato nulla da fare. Non so se sarei finito o meno in pole, ma sarei sicuramente arrivato vicino (sorride)”.

A proposito di grip, l’attenzione vira sul tema gomme.

“La carcassa portata qua da Michelin è veramente dura e l’asfalto non aiuta certamente, perché manca aderenza. Come ho detto dispiace per l’errore, ma adesso bisogna guardare alla gara. Personalmente voglio essere fiducioso e penso che potremo lottare per la top five”.

In merito al tema gara, Aleix viene incalzato in merito alle sue ambizioni.  

“Sarà tosta per tutti, sarà una sopravvivenza. Non basterà essere veloci, servirà avere resistenza dal punto di vista fisico. Ma alla fine questa è la MotoGP ed è uno dei motivi per cui la amo. Alla fine questo è il nostro lavoro, siamo pagati per allenarci e correre".

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