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MotoGP, Jack Miller: ""Ho ricevuto una penalità e non so cosa ho fatto"

"Sono salito sulla seconda moto dopo essermi cambiato la tuta in pelle dopo l’incidente e stavo semplice cercando il ritmo, guidando normalmente."

MotoGP: Jack Miller:

Secondo dopo le seconde prove libere e con l'ingresso diretto in Q2 assicurato, Jack Miller all’inizio della giornata era abbastanza soddisfatto. In qualifica però le cose sono andate differentemente: dapprima è caduto in curva 1, poi successivamente si è trovato sulla strada di Fabio Quartararo ed ha chiuso in 11° posizione, ma i commissari lo hanno penalizzato in griglia di tre posti. La conseguenza è che partirà dalla quinta, invece che dalla quarta fila, in 14esima posizione.

"Ho ricevuto una penalità e non so cosa ho fatto. Sono salito sulla seconda moto dopo essermi cambiato la tuta in pelle dopo l’incidente e stavo semplice cercando il ritmo, guidando normalmente. Non ho deliberatamente ostacolato nessuno - si è lamentato Jackass, che poi ha proseguito - La mia giornata è andata generalmente bene fino al Q2. Mi sentivo a mio agio e avevo molto spazio per migliorare. Purtroppo ho fatto un errore alla fine quando ho dovuto lasciare la linea ideale una volta, e ciò mi è costato molto tempo. So cosa dobbiamo fare, però abbiamo avuto un po' di sfortuna".

Seguendo le sue prove si è visto chiaramente quanto Miller lottasse con la sua Ducati, così come Bagnaia del resto.

“Il problema è la gestione dell'acceleratore quando affronti i dossi. In FP2 ho trovato un buon modo per farlo e siamo stati molto veloci nei settori più ondulati. Ci sono molte ondulazioni, è una caratteristica di questa pista - ha sottolineato l’australiano - Bisogna sapere come aggirarli nel miglior modo possibile, alla fine è lo stesso per tutti. Ho parlato con Pecco prima delle prove, ed abbiamo scambiato idee su piccole cose che potrebbero aiutarci. Restiamo uniti, ma alla fine si lavora per se stessi e si prova a trarre il meglio da ogni situazione".

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