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MotoGP, Domenicali: "Ducati ha commesso degli errori, ma anche i nostri piloti"

L'ad della Rossa: "vogliamo tenere Bastianini e Martin con noi, ma non è il momento per decidere chi sarà nel team ufficiale. Bautista è determinato, stiamo valutando la soluzione migliore per Petrucci"

MotoGP: Domenicali:

Ducati ha presentato oggi il World Ducati Week a Mirabilandia, la festa della Rossa che si terrà dal 22 al 24 luglio a Misano. Una tre giorni con tanti eventi e tutti i piloti che corrono per la Casa di Borgo Panigale.

A fare da padrone di casa è stato l’amministratore delegato Claudio Domenicali:siamo emozionatissimi perché faremo di nuovo il WDW in presenza, dopo 4 anni, e avremo tutti i nostri piloti con noi, sarà una grande festa e non vediamo l’ora”.

L’evento è il biglietto da visita della Ducati. Qual è il segreto della Casa di Borgo Panigale?

Credo che se dovessimo riassumerlo in usa sola parola sarebbe passione, quella di tutte le persone che lavorano in Ducati, sono così coinvolte che il loro lavoro diventa emozione e li rende molto vicini agli appassionati che comprano le nostre moto, non sono clienti ma amici - ha detto l’ad - Cambiano tante cose, la tencologia si evolve, ma la base, il rapporto umano, non cambia. Stare insieme e divertirsi fa parte della natura dell’uomo”.

Un impegno gravoso, ma che ripaga.

Il WDW è un evento molto faticoso da organizzare, anche impegnativo economicamente, ma la soddisfazione che si prova, quello che si vede negli occhi degli appassionati che arrivano da tutto il mondo, fa capire che c’è un legame fortissimo. Questi 3 giorni generano una carica emotiva grandissima che ripagano di tutti gli sforzi” ha assicurato Domenicali.

Impossibile non parlare con lui di MotoGP, che vede la Ducati con 8 moto sullo schieramento ma non in testa alla classifica.

Sicuramente la classifica non ripaga gli sforzi che abbiamo fatto - ha detto - Abbiamo commesso anche noi degli sbagli dal punto di vista tecnico all’inizio, la moto non era pronta e Bastianini ne ha beneficiato perché si è trovato con una moto invece pronta fin da subito. Altri errori li hanno fatti i piloti, Enea si è sdraiato due volte di fila ed è difficile così puntare al titolo quando ci sono altri piloti, come Fabio e Aleix, che fino ad adesso non hanno sbagliato niente. Abbiamo avuto anche una buona dose di sfortuna, perché nell’ultima gara si fa fatica a dare colpe a Pecco, ma abbiamo fatto zero punti in un momento in cui era importante e in cui Bagnaia era fortissimo. Se la sarebbe sicuramente giocata con Quartararo”.

Un altro argomento caldo è chi prendere la sella al fianco di Pecco Bagnaia nel prossimo anno. Il ballottaggio è fra Bastianini e Martin e l’incertezza non sembra fare bene ai due piloti.

Io a queste cose non credo, se gli fai il contratto presto sbagliano perché hanno pressione, se tardi è la stessa cosa - ha sottolineato Domenicali - Sono piloti professionisti e sono bravi. Vogliamo avere Bastianini e Martin con noi per il futuro, sono due ragazzi che fanno parte dei nostri piani e stiamo lavorando per questo. Non credo che sia il momento per fare tutte le valutazioni, anche perché nessuno ha avuto la possibilità di esprimersi pienamente. Jorge è stato operato questa settimana e la sua moto all’inizio non era così pronta, lasciamo loro un po’ di tempo. In ogni caso, entrambi avranno esattamente le stesse possibilità l’anno prossimo perché avranno due moto totalmente identiche. Dal punto di vista sportivo partiranno nello stesso modo, dal punto di vista tecnico lo stesso”.

Quando arriverà la decisione?

Non si tratta delle prossime due gare, vogliamo prenderci un po’ più di tempo, e la nazionalità non avrà nessuno peso, sarà una valutazione esclusivamente sportiva” la risposta.

In SBK, invece, Ducati è in testa al campionato grazie a Baustista.

Alvaro sta facendo delle gare molto convincenti, è determinato quando serve e più riflessivo quando è utile - l’opinione di Claudio - Il campionato è ancora lungo e sia Johnny che Toprak sono due ossi durissimi, sbagliano molto poco e sono molto forti. Sarà un Mondiale molto duro fino alla fine e siamo contenti che Bautista, ritornato sulla Panigale, abbia immediatamente dimostrato la competitività della moto. È un’accoppiata che funziona molto bene”.

Gli appassionati non dimenticano Petrucci, impegnato nel MotoAmerica ma che tutti vorrebbero vedere nel Mondiale SBK.

Danilo è un pilota che fa parte della nostra scuderia, ci è dispiaciuto quando non siamo riusciti a tenerlo con noi. Non abbiamo ancora definito il programma 2023 con lui, ma gli siamo molto vicini e parliamo con il suo manager. Stiamo cercando di capire quale sia la soluzione migliore” ha assicurato Domenicali.

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