Abe al Ranch di Valentino: Maiki, figlio di Norifumi, al Master Camp

Agli inizi della sua carriera Valentino Rossi si faceva chiamare Rossifumi. Un soprannome ispirato ai piloti giapponese che tanto gli piacevano e soprattutto a Norifumi Abe. Il Dottore era rimasto incantato nel vederlo correre sulla 500 a Suzuki, per il suo stile spettacolare e i suoi lunghi capelli neri che spuntavano da casco, come fosse un moderno Samurai.

Norifumi non c’è più, ha perso la vita nel 2007 in un incidente stradale, ma il nome Abe è ancora presente nelle corse. Il figlio Maiki, infatti, è anche lui un pilota e corre nel campionato giapponese Superbike nella classe Supersport 600, per la Yamaha. Questi giorni, però, è in Italia e nel Ranch dell’amico di suo padre.

Yamaha lo ha infatti scelto per partecipare all’11° edizione del VR46 Master Camp, una sorta di corso di perfezionamento per giovani piloti.

Maiki, accompagnato dal nonno Mitsuo (che è stato anche lui pilota, ma di auto), sta vivendo un fine settimana da pilota dell’Academy. Il che significa allenarsi come loro, sia in palestra che in pista, e conoscere tutti i segreti del Ranch. Oggi, insieme ai suoi compagni, ha fatto anche visita al paddock della SBK, che corre a Misano.

Ieri, invece, ha fatto flat track con Morbidelli e Bezzecchi come istruttori: “girare con Marco è stato utile e Franco è un bravo insegnante, mi è piaciuto imparare da lui” ha raccontato il 18enne giapponese.